La nuova Giant Advanced  Pro
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Cycling

Le migliori gravel bike del 2023? Ve le sveliamo noi

Le gravel bike sono biciclette ideali per andare oltre l'asfalto. La nostra lista va alla scoperta delle migliori gravel che potrete scegliere per prolungare il divertimento anche off-road
Di Marco Trabucchi
13 minuti di letturaPubblicato il
Unire performance e comfort, anche e soprattutto sulle lunghe distanze, indipendentemente dal terreno affrontato. Le gravel bike sono le biciclette più versatili, che permettono di affrontare una moltitudine di terreni diversi con lo stesso mezzo: dagli asfalti agli sterrati più sconnessi, con prestazioni elevate ma anche con la comodità necessaria per rimanere a lungo in sella. Nate per portare gli stradisti lontano dal caos, hanno resuscitato anche quell'approccio tipico delle Mountain bike anni '90. Le innovazioni degli ultimi anni hanno permesso però di dare forma a telai rigidi che sfruttano tecnologie specifiche per non accusare i tratti più accidentati.
Non a caso quello del gravel, il punto di incontro tra road e Mountain bike, è uno dei movimenti più in crescita del mondo cycling, pensato com'è per vivere l'outdoor senza la frenesia del traffico e in maniera meno fisica rispetto alla Mountain bike. È il mondo di mezzo che soddisfa e unisce i ciclisti con background differenti.
E inevitabilmente il concetto di gravel si è legato anche a quello di bikepacking, ossia la pratica del viaggio in bici: alcuni dei modelli hanno infatti attacchi per porta-tutto e borse, collocati su ogni tubo del telaio, e altri permettono invece di montare sia ruote da 700c che da 650b, rendendole perfette anche per la guida fuoristrada più impegnativa.
Non poteva quindi mancare la nostra guida alla scelta di una gravel bike, grazie a una lista che esplora le migliori opportunità sul mercato - con allestimenti molto diversi e montaggi - con range di prezzo ampi, da quelli più convenienti a quelli più esclusivi con telaio in carbonio. Ecco la nostra lista delle migliori gravel bike del 2023.
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Riverside Decathlon GCR

Decathlon Riverside GCR

Decathlon Riverside GCR

© Decathlon

La Riverside GCR è la prima gravel in carbonio di Decathlon, che dopo la Triban GRVL900 in titanio propone un altro prodotto di media/alta gamma. Il tutto, come sempre, con un prezzo interessante in relazione alla qualità del montaggio. La Riverside GCR è proposta in un unico allestimento con Sram Rival eTap AXS 1x, con corona anteriore da 38 denti e cassetta posteriore 10-44. Interessanti anche le ruote, che sono le Fulcrum Rapid Red DB9 in alluminio, con canale interno da 22 mm. È in vendita a 2799,99 €.
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Specialized Diverge STR 2023

Specialized Diverge 2023

Specialized Diverge 2023

© Specialized

Della nuova Diverge STR ne avrete sentito parlare: telaio in fibra di carbonio Fact 11R da soli 1.050 grammi (solamente cento grammi in più rispetto al telaio della bicicletta da strada S-Works Diverge), e un sistema di sospensione anteriore da 20 mm, chiamata Future Shock 2.0,STR (Suspend The Rider). Si tratta di una tecnologia non nuova, ma ulteriormente migliorata rispetto al passato. E ancora la flessione controllata del tubo piantone, grazie all’introduzione della Future Shock posteriore che permette oscillazioni del tubo piantone fino a 30 mm, ossia un valore che permette di isolare meglio il ciclista dalle sollecitazioni del terreno. Non è un ammortizzatore: se nell’ammortizzatore l’elemento elastico è costituito da una camera d’aria o da una molla elicoidale, nel caso della Diverge STR è la flessione del framepost a fungere da elemento elastico. Il sistema STR è presente solo sui modelli di punta, ovvero S-Works, Pro ed Expert, mentre tutti gli altri modelli rimangono invariati rispetto all'anno scorso. Il top in listino è la Specialized S-Works Diverge STR al folle prezzo di 15000 €, mentre la Specialized Diverge STR Expert costa un po' meno: 7500 €.
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Cannondale Topstone Lefty

Nuova Cannondale Topstone Lefty

Nuova Cannondale Topstone Lefty

© Cannondale

Con le radici affondate nei concetti su cui è stata costruita la Synapse, Topstone si propone come una delle poche gravel a doppia sospensione. All'anteriore c'è sempre la Lefty Oliver, una sospensione mono-stelo da 30mm e sui foderi posteriori c'è la sospensione Kingpin da 10mm, che, attraverso un punto di snodo mobile, offre una maggiore trazione e ovviamente maggior comfort di marcia sullo sconnesso. La versione top di gamma monta sempre il sistema SmartSense che include una luce intelligente e radar retrovisore con un sistema alimentato da una batteria integrata nel tubo obliquo, per migliorare la sicurezza e la visibilità su ogni tipo di strada. Per migliorare la sensazione di guida il telaio è anche compatibile con il reggisella telescopico e ruote fino a 700x45 mm o 27,5"x2,1". La versione Carbon 1 Lefty ha telaio in carbonio, cambio wireless SRAM Force AXS e ruote anch'esse in carbonio al prezzo di 8999 €. La gamma, tuttavia, comincia con la Topstone 4, l'entry level proposta a 1249 €.
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3T Esploro Ultra

3T Esploro Ultra

3T Esploro Ultra

© 3T

Exploro Ultra è una estremizzazione del concetto di Gravel secondo 3T: una bici hard gravel, per un gravel che quasi sconfina nel mountain biking. Il telaio in fibra di carbonio è disegnato aerodinamicamente per lavorare al meglio con pneumatici di sezione generosa (fino a 61 mm, montando ruote 650b) ed è focalizzato attorno al gigantesco tubo obliquo, che si espande di altri sedici millimetri in alto fino a ben 62 mm di larghezza nella sezione superiore del tubo obliquo per una maggior aereodinamica. La gamma Esploro prevede 4 modelli: dalla EXPLORO ULTRA EAGLE AXS 1X a 6099 € fino alla parca ULTRA RIVAL 1X11, proposta a 3999 €.
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YT Szepter

YT Szepter

YT Szepter

© YT

L'azienda tedesca specializzata nella produzione di mountain bike è uscita dalla sua comfort zone immettendo sul mercato il suo primo prototipo di bici gravel: la Szepter 2023, una bicicletta disegnata per dare il meglio più nelle avventure su sterrato che su asfalto. L’orientamento off-road della nuova Szepter, realizzata interamente in carbonio Ultra-Modulus, si evince innanzitutto dalle geometrie del telaio, con un reach molto allungato (398 millietri nella taglia M), un attacco manubrio corto, l’angolo di sterzo aperto a 69 gradi e il tubo piantone molto dritto. Questa bici presenta parecchi rimandi al mondo della MTB e offre agli amanti del gravel la possibilità di testarsi su tracciati più sconnessi godendo, a detta dell’azienda e dei video che girano sul web, di una buona stabilità e un’eccellente guidabilità. A favorire un adeguato controllo del mezzo lungo i settori meno lineari intervengono anche la forcella RockShox Rudy XPLR con 40 millimetri di escursione, il tubo sterzo Headbox e ruote da 28″ che offrono la possibilità di montare pneumatici fino a 45 mm di larghezza. Accorgimenti poi come i numerosi punti di fissaggio per le borse da viaggio presenti sui tubi del triangolo anteriore e il parafango posteriore integrato certificano in maniera evidente come la Szepter sia predisposta per vivere escursioni fuoristrada ed avventure di più giorni. Per la nuova Szepter YT Industries ha allestito due modelli. La Szepter Core 4, venduta ad un prezzo di listino di 4499 €, dal peso dichiarato di 9,9 kg, con reggisella telescopico di serie, gruppo SRAM Force XPLR AXS 1x con corona anteriore da 38 denti e pacco pignoni 10-44, pneumatici WTB Risolute 700×42 e ruote Proterra Light i23 firmate WTB con cerchi in alluminio e canale interno da 23 mm. La Szepter Core 3 invece, disponibile sul mercato a un prezzo di 3299 €, presenta un peso leggermente inferiore (9,8 kg) rispetto alla Core 4 e si differenzia da quest’ultima per avere il reggisella telescopico non di serie ma integrabile, il gruppo SRAM Rival XPLR AXS 1x (con gli stessi rapporti del Force presente sulla prima) e ruote WTB Speedterra i23 anziché Proterra Light.
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Pinarello Grevil L

Pinarello Grevil L

Pinarello Grevil L

© Pinarello

L’evoluzione dell’ultimo modello gravel prodotto dal brand trevigiano nel 2018 è l’emblema della trasposizione in ambito gravel della filosofia e delle soluzioni tecnologiche usate da Pinarello per la Dogma, fiore all’occhiello delle biciclette da strada. Ecco dunque una bicicletta gravel dal taglio racing altamente versatile e funzionale. Niente è stato lasciato al caso: in primis la cura per l’aerodinamica della nuova Grevil F (bici dal peso complessivo di 8,85 kg in taglia 53), che si presenta comoda, reattiva e semplice da guidare. Si possono montare copertoni fino a 50 millimetri per ruote da 700c e fino a 2.1” per ruote da 650b e grazie a uno stack più alto la posizione di guida è più alta per condurre più agevolmente il mezzo e assorbire meglio le vibrazioni. Ad attutire quest’ultime intervengono poi anche il particolare reggisella Pinarello Aero dalla curva particolarmente accentuata e la forcella Onda di Pinarello, che oltre a smorzare gli urti garantisce anche un miglior controllo del mezzo. È venduta in un unico allestimento a un prezzo di listino di 5990 € con gruppo Campagnolo Ekar a 13 velocità, ruote Fulcrum Rapid Red 500, freni a disco Campagnolo Ekar Ergopower e manubrio Jaguar GR Di2.
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Giant Revolt X PRO

Giant Revolt X PRO

Giant Revolt X PRO

© Giant

L'apprezzata gamma Revolt si arricchisce della nuovissima Revolt X PRO, rivolta ai biker più estremi e avventurosi del mondo gravel, con capacità ancora maggiori quando il gioco si fa duro. Il telaio, disponibile sia in composito che in alluminio, presenta una nuova geometria ottimizzata per la sospensione anteriore Fox da 40mm. Tutti i telai sono dotati di flip chip per regolare l'interasse e lo spazio per lo pneumatico posteriore (fino a 53 mm). Un passo più lungo aggiunge stabilità e aumenta l'interasse, mentre un passo più corto offre una guida più giocosa e agile. Hai tre opzioni di reggisella che potrai montare: il reggisella telescopico incluso per la maggiore versatilità, un reggisella D-Fuse per una maggiore comodità o un tradizionale reggisella rotondo da 30,9 mm. La pro2 parta da 4.399€, mentre la top di gamma, la Pro 0, arriva a 7.449 €.
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Orbea Terra H30

Orbea Terra H30

Orbea Terra H30

© Orbea

La nuova Orbea Terra è stata progettata per essere più sportiva e performante rispetto alla versione precedente. Nello specifico, la Orbea Terra H30 è la versione più pregiata tra le gravel in alluminio proposte dal brand basco. Il passaggio ruota consente di montare gomme fino a 700×45 o 650bx50, mentre il gruppo è lo Shimano GRX 2×11 e il prezzo al pubblico è di 2299 €. Chi vuole spendere ancora meno può orientarsi sulla Terra H40 (1999 €), che è praticamente identica, ma equipaggiata con GRX a 10 velocità.
TERRA M30 TEAM 1X

TERRA M30 TEAM 1X

© Orbea

Se invece bramate il carbonio e una bici più raffinata, potete orientarvi nella gamma TERRA M. Tra le chicche del telaio in carbonio c'è la zona portaoggetti all'interno del tubo obliquo, nascosta sotto il portaborraccia, che può contenere una camera d'aria di ricambio, una pompetta o una bomboletta di CO2 oltre a vari attrezzi. La Team 1X in foto, con componentistica Shimano, costa 3099 €.
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BMC Kaius

BMC Kaius

BMC Kaius

© BMC

La svizzera BMC dopo aver lanciato il progetto URS, una gravel fortemente orientata verso l’off-road con geometrie quasi da MTB, colloca questa Kaius 01 agli antipodi. Sviluppata utilizzando le tecnologie che il marchio svizzero impiega nei suoi modelli da strada, è una bicicletta progettata per viaggiare ad alte velocità su sterrato per le competizioni. Il telaio della BMC Kaius 01 è realizzato con carbonio ad alto modulo, ma in base a quanto dichiarato dai tecnici del brand svizzero a fare la differenza è il lay-up delle fibre. Si tratta di una laminazione particolare, diversa rispetto a quella delle bici da corsa, sviluppata per cercare il compromesso ideale tra leggerezza, rigidità torsionale, flessibilità e resistenza. Il peso del kit frame è davvero sorprendente, visto che è più basso di molte bici da strada endurance e aero. Parliamo di 1.785 g totali, articolati in 910 g per il telaio. Sulla versione più pregiata, la Kaius 01 ONE, troviamo l’ICS Carbon Aero Cockpit, sviluppato sulla base dei manubri integrati dei modelli road ma con specifiche dedicate al gravel. Pur essendo una bici pensata per le competizioni, la Kaius 01 è dotata di un alto livello di versatilità: può montare trasmissioni 1x e 2x, pneumatici fino a 44 mm, reggisella telescopico, il nuovo attacco manubrio BMC MTT Suspension e borse sul tubo orizzontale. La nuova gravel BMC Kaius 01 è proposta in 6 misure (47, 51, 54, 56, 58 e 61) e 3 modelli - Kaius 01 ONE, TWO e THREE - che costano rispettivamente 11499 €, 8499 € e 5499 €.
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Canyon Grizl CF SL

Canyon Grizl CF SLX

Canyon Grizl CF SLX

© Canyon

La piattaforma di Canyon SLX per il gravel ad alte performance è uscita lo scorso anno, ma in catalogo si sono aggiunte le versioni CF SL che, realizzate sempre in carbonio - seppure meno pregiato - puntano a incontrare le esigenze dei ciclisti gravel "normali" alla ricerca di una bici moderna e versatile che sia ideale per uscite sui terreni misti, eventi gravel e avventure in bikepacking.
Per ridurre i prezzi le CF SL sono equipaggiate con gruppi meccanici di media gamma: affidabili, meno costosi ma comunque performanti. Per tutte le versioni non mancano le sedi di fissaggio per le borse, con tre punti sulla forcella e diversi sul telaio. Tutti i modelli Grizl sono equipaggiati di serie con copertoni da 45 mm, ma consentono di montare modelli larghi fino a 50 mm con un interasse allungato e una geometria da gravel che rende la bici comoda sui lunghi tratti. A oggi sono 4 i modelli in catalogo: l'entry level Grizl CF SL 6 - sempre con telaio in carbonio, cerchi DT Swiss C 1850 Spline e gruppo Shimano GRX RX400 GS - è proposta a un prezzo di attacco a 1999 €, mentre la Grizl CF SL 8 Suspension 1by (versione dotata di forcella RockShox Rudy 30 e reggisella telescopico) è in vendita a 2999 €.
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Trek Checkpoint

Trek Checkpoint

Trek Checkpoint

© Trek

Pensata per vivere lunghe ed emozionanti esperienze in sella, la Trek Checkpoint è la gravel dell'azienda americana. La gamma con 9 modelli è disponibile nei modelli SLR in carbonio pensati per le competizioni, i modelli SL sempre in carbonio e i modelli ALR in alluminio. La top di gamma, la SLR 6 eTap, ha un leggero telaio in carbonio OCLV 700 Series, equipaggiato con un disaccoppiatore IsoSpeed che assorbe le asperità del fondo stradale ed è configurato con una geometria progressiva agile ma stabile. Inoltre, è dotata di trasmissione elettronica wireless SRAM Rival con misuratore di potenza per una cambiata fluida e super fulminea. In fondo alla gamma c'è invece la Checkpoint ALR 5 Driftless in alluminio con numerosi punti di attacco, trasmissione GRX, compatibilità con pneumatici fino a 45cc e disponibile a un prezzo di 3099 €.
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Ridley Kanzo Adventure

Ridley Kanzo Adventure

Ridley Kanzo Adventure

© Ridley

La serie Adventure rappresenta il progetto gravel di Ridley per gli amanti dell'avventura. Fiore all'occhiello è la Kanzo Optimized Geometry (KOG), con una geometria simile a quella di una mountain bike, un angolo del tubo sterzo più lento, un movimento centrale più basso, un passo più lungo e un angolo del tubo piantone più acuto. L'angolo del tubo sterzo più lento allunga il passo e conferisce alla bici una sicurezza maggiore, mentre l'attacco manubrio è più corto per aumentare la maneggevolezza. Con uno spazio massimo per le ruote di 53 mm o 29x2,1" si sente a casa su tutti i tipi di fondo: dalla ghiaia liscia con un assetto degli pneumatici più stretto ai terreni più accidentati da mountain bike. Nutrita la disponibilità degli accessori, con venti punti di fissaggio per i portaborracce, un kit di attrezzi, i parafanghi, i portapacchi, le borse a forcella, quelle per i tubi principali e molto altro. In catalogo c'è la versione top - mostrata in foto - che costa 3475 €, equipaggiata con SRAM Rival1. La versione intermedia (la I.O) sempre in carbonio è proposta a 3189€ e l'entry level - la Kanzo A in alluminio e gruppo Shimano GRX400 - è disponibile invece al prezzo di 1798 €.