Climbing
Dani Arnold scala il Cervino in 1 ora e 46 minuti!
L’alpinista svizzero ha polverizzato il precedente record di ascesa della parete nord di Ueli Steck
Il Cervino. Una delle tre grandi pareti nord delle Alpi e, sicuramente, una delle vette più iconiche e conosciute al mondo, con i suoi picchi frastagliati che si stagliano nel cielo. Il picco ha una storia illustre, in particolare la splendida parete nord. Recentemente l’alpinista svizzero Dani Arnold ha stabilito un nuovo record di velocità di ascesa, scalando la via Schmid sulla parete nord del Cervino (alto 4.478 metri) in un’ora e 46 minuti, 10 minuti in meno del precedente record stabilito nel 2009 da Ueli Steck. Guardate il video qui sotto.
L’ascesa incredibilmente veloce di Dani
2 min
Dani Arnold's speed ascent of the Matterhorn
Watch the video of Dani Arnold speed-climbing the Matterhorn.
Il primo alpinista a raggiungere la vetta nel 1865 fu il britannico Edward Whymper in una tragica spedizione. Nel 1931 i fratelli Franz e Toni Schmid scalarono la parete nord, una salita impegnativa con un misto di roccia e ghiaccio.
È considerata una delle salite più rischiose delle Alpi. Il Cervino è una delle vette più letali d’Europa, con oltre 500 alpinisti che si ritiene abbiano perso la vita sulla montagna.
Muovendosi su roccia e ghiaccio
Dani si muove velocemente su terreni difficili
© Christian Gisi/Mammut
Nel corso degli anni il picco è stato teatro di incredibili salite. Diamo uno sguardo ad alcune delle più notevoli ascese che hanno portato al record di Dani.
1931: Franz e Toni Schmid, due giorni
Mentre il picco è stato scalato per la prima volta in assoluto nel 1865, la vetta attraverso la parete nord è stata conquistata soltanto nel 1931 da due fratelli di Monaco di Baviera. Anche se per la salita sono stati necessari due giorni, occorre sottolineare che Franz e Toni Schmid si sono spostati da Monaco di Baviera al Cervino guidando per centinaia di chilometri con le loro moto e, una volta conclusa l’ascesa, sono tornati a casa di nuovo in sella alle proprie moto.
1969: Jean Troillet, quattro ore e 10 minuti
L'alpinista svizzero-canadese (che successivamente sarà la prima persona a fare snowboard sull’Everest) ha spostato l’asta più in alto con la sua rapida ascesa in poco più di quattro ore. Troillet aveva solo 21 anni quando realizzò questa impresa.
2009: Ueli Steck, un'ora e 56 minuti
Il record di Troillet ha resistito fino al 2009, quando Ueli Steck ha stabilito un tempo apparentemente insormontabile: un'ora e 56 minuti sulla parete nord, attraverso una lieve variazione della via Schmid.
Avvicinandosi alla vetta...
© Christian Gisi/Mammut
Quest’anno, nel 150° anniversario della prima scalata, Dani Arnold ha polverizzato il precedente record di 10 minuti. Che cosa è servito? Passo sicuro, fiducia, allenamento e, naturalmente, un sacco di tempo trascorso in montagna. “Per completare una sfida come questa, si ha realmente bisogno di stare in montagna ogni giorno”, dice Dani.
Dani Arnold in cima al Cervino...
La cosa più sorprendente del record di Arnold è che lui non era così sicuro di potercela fare. A un certo punto, in effetti, ha quasi deciso di abbandonare il tentativo. “Non ho avuto un buon feeling al via”, dice. “Ma poi ho trovato un buon ritmo”. E che ritmo! Ha proseguito così fino alla vetta, nonostante lungo la salita ci fosse meno neve rispetto a quanto avrebbe voluto, costringendolo così sulla roccia ed esponendolo a qualche rischio in più.
La sensazione di vittoria è... sfinimento
Vittoria e... sfinimento
© Christian Gisi/Mammut
Equipaggiato solo con le sue piccozze da ghiaccio e ramponi per consentirgli di “addentare” il terreno ghiacciato, Arnold si è mosso rapidamente e con sicurezza, compiendo alla fine il suo cammino verso la vetta, dove l’alpinista – visibilmente esausto – si è preso un momento per riflettere sull’impresa... dopo aver ripreso fiato.
Seduto a 4.478 metri di altitudine, Arnold potrebbe proclamare: “Fare questo nell'anno dell'anniversario della prima scalata del Cervino... Sono davvero felice”.
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