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Kai Lenny built a surfboard that can fly
Watch pro surfer Kai Lenny flying above the ocean on a new type of Stand Up Paddleboard.
Le pinne non sono una novità nel mondo degli sport acquatici. Da decenni i kiter e i surfisti sperimentano le ali subacquee. Tuttavia, di recente, ora che la gara di Coppa America si svolge quasi interamente sopra l’acqua, le pinne stanno diventando sempre più universali. Nuove forme e nuovi materiali si combinano in modi che, in passato, si potevano solo sognare e le pinne più recenti stanno offrendo prestazioni sensazionali.
Quanto sensazionali? A Kai Lenny bastano un paio di colpi di pagaia e un po’ di vento per fare miracoli. Guarda il video qui sopra e stupisciti!
È tempo di decollare
Se sei come la maggior parte delle persone sul pianeta, ti stai chiedendo come funzioni. La prima cosa da sapere è che Lenny sta andando sottovento (quindi seguendo la direzione del vento) con una brezza piuttosto vivace e ci sono onde (create dal vento a favore) che lo aiutano a lungo.
Questo dà già un po’ di spinta grazie alla potenza che può produrre con il proprio corpo. Di tanto in tanto, prenderà un “glide” (quando il vento spinge la tavola velocemente, o più velocemente, di quanto si possa pagaiare) facendolo sollevare dall’acqua senza sforzo.
Spingi per farla andare avanti
Nelle corse col vento a favore, è una questione di tecnica tanto quanto di forma fisica. Fare questi balzi è la chiave per vincere una gara allo stesso modo che pagaiare. Ma la pinna è un nuovo gioco.
Esplorando il mare aperto
Una volta raggiunta la “velocità di pinna”, la pinna sotto la tavola – che ha una sezione trasversale a forma di ala – solleva il bordo fuori dall’acqua. Una volta che accade, c'è meno attrito e trascina la tavola, il che significa che Lenny può accelerare sempre più velocemente, con meno sforzo.
“In condizioni di sottovento, nessuna tavola normale può competere”, dice Lenny. “Questa è l’evoluzione dello sport: è il modo più divertente e più veloce. Non riesco a immaginare di tornare indietro”.
Più veloce, più divertente
Per Lenny è un finale emozionante per uno dei migliori inverni della storia del surf sulle onde giganti di Maui. “Dopo un inverno di livello 12, volevo rendere l’estate altrettanto emozionante”, dice Lenny. “Proprio mentre l’inverno stava per terminare, anni di lavoro su questo progetto sono andati a buon fine... ed è letteralmente decollato!”.
Pura felicità
E ora le due grandi questioni: in primo luogo, è difficile? “Inganna gli occhi”, dice Lenny. “Sembra che occorra molto bilanciamento, ma non è così. Non più di andare in bicicletta. Con la velocità arriva la stabilità”.
Domanda numero due: dov’è il motore nascosto? “Non c’è un motore nascosto!”, sorride Lenny. “Questo potrebbe anche essere cool, però!”.
Un’altra cosa divertente? Lenny e suoi amici hanno soprannominato la tavola “Malolo”, che è un termine hawaiano per indicare i pesci volanti. Ecco un volo lungo e sicuro.