Kayaking
Kayak: quando un sogno diventa realtà
Adrian Mattern ha vinto un concorso e ha potuto scendere le cascate del Columbia River Gorge
È cominciato come un concorso ed è finito con la realizzazione di una manciata di progetti da sogno per sette atleti di tutto il mondo... e anche di più per il vincitore della competizione adidas Outdoor Claim Freedom, il tedesco Adrian Mattern.
Alla fine dello scorso mese di marzo, Adrian, un paio di amici e una troupe cinematografica si sono recati in una delle mecche del kayak: il Nord-ovest Pacifico degli Stati Uniti, dove si trova il Columbia River Gorge (Gola del Columbia), un canyon ricco di cascate. Il loro obiettivo era quello di esplorare il maggior numero di cascate e di scenderne il più possibile.
Lo abbiamo raggiunto per conoscere la sua esperienza.
È tutta questione di scegliere la linea giusta
© adidas Outdoor
Qual è stata la parte più difficile della tua sfida?
Fisicamente, la parte più difficile è stata sicuramente l'ultima cascata che ho sceso, l'ultimo giorno, la più grande, Hamma Hamma Falls. Ma, mentalmente, penso che la parte più difficile sia stata quando il mio amico si è infortunato il primo giorno e sono dovuto tornare a cavallo e ritrovare la mia forza mentale per essere in grado di uscire di nuovo a pagaiare tra le rapide, perché queste cose ti fanno sicuramente pensare. Questa è stata probabilmente la parte più difficile.
Gli obiettivi dell'amicizia
© adidas Outdoor
Quante cascate hai trovato in questo viaggio?
Sei, forse. Il problema, in quella zona, è che hai una piccola finestra di tempo nella quale puoi andare. La neve deve sciogliersi, e quando piove è meglio, perché il fiume si ingrossa. In questo modo c'è abbastanza acqua che scorre lungo le cascate e si può pagaiare verso il fondo.
Questo era l'obiettivo, ma non abbiamo avuto il livello di acqua perfetto. Era un po’ troppo bassa. Così, ci siamo dovuti guardare intorno e capire cosa si potesse fare.
Questo è stato difficile, perché nella mia mente ho pensato: “Ok, siamo appena arrivati qui, tutto sarà perfetto, saremo a posto”. Ma poi abbiamo detto: “Accidenti, questa è troppo bassa, questa è troppo bassa, questa è troppo bassa... Dove andiamo?”.
Ed è per questo motivo che, alla fine, ci siamo spinti sempre più in là, nelle zone più “sconosciute”, quelle più isolate, dove vanno pochissime persone, proprio perché non sono la loro prima opzione. E poi abbiamo trovato alcune cascate veramente cool, solo perché abbiamo dovuto cercare più in profondità.
Bisogna camminare molto per trovare l’oro!
© adidas Outdoor
Che cos’hai ottenuto?
Direi che mi sono imbattuto in cascate davvero impressionanti, ho potuto spingere me stesso oltre i limiti, spingere questo sport oltre i limiti e, alla fine, ho potuto realizzare i miei sogni d'infanzia. Avevo voglia di andare in quel posto sin da quando ero un bambino piccolo. Era il mio sogno e alla fine è diventato realtà.
Il momento preferito di Adrian Mattern
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Perché ci volevi andare da quando eri un ragazzino?
Qui ci sono le cascate più famose della zona, le ho viste quando ero molto giovane e mi dicevo: “Voglio andare là, voglio andare là”. Tutti i miei idoli vivevano là e sono cresciuti in quel posto. Poi sono arrivato, ho dato un’occhiata e ho voluto fare le cascate “di base”, ma anche quelle nascoste, le gemme sconosciute. È stato davvero cool avere l'opportunità di farlo!
Che posto incredibile!
© adidas Outdoor
Se dovessi classificare tutte le cascate che hai sceso, in che posizione metti questa avventura?
È in cima alla mia lista, questo è sicuro. Probabilmente la più bella fino a ora, solo perché era un sogno d'infanzia. Ho visto queste cascate così tante volte nelle immagini, ma appena arrivato ho capito che era ancora più interessante di quanto avessi immaginato. Probabilmente è la mia avventura preferita, finora.
Adrian al cento per cento nel suo elemento
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Pensi che ci siano ancora molti luoghi da scoprire nel mondo?
Sì certo. In Russia, in Cina, nel sudest asiatico, sono tutti buoni posti per fare le prime discese. Se si va fuori dalla cultura occidentale, è possibile farlo abbastanza facilmente, proprio perché il kayak non è così conosciuto in quelle zone.
Lo stesso vale per la Norvegia; ho fatto una prima discesa solo un paio di settimane fa. Anche se le persone vanno in Norvegia per praticare kayak da almeno 20 anni, ci sono così tante cascate se si è disposti a fare certi sacrifici. Abbiamo camminato 25 chilometri con i nostri kayak per raggiungere il fiume. Se si è disposti a fare tanta fatica, si possono sicuramente fare splendide discese.
Un momento clou per Adrian Mattern
© adidas Outdoor
Sei interessato a vedere quali altri appassionanti progetti hanno vinto l'adidas Outdoor Claim Freedom?
Ci sono diverse spedizioni che vanno dall’attraversare le acque ghiacciate del lago Baikal all’arrampicata sul Pico, una cupola di granito a São Tomé e Príncipe, fino a esplorare una delle grotte più profonde della Cina. L’intero film promette pelle d'oca a tutti gli appassionati di avventura.
È possibile guardare il film per 24 ore sul canale adidas Outdoor YouTube a partire dal 17 settembre 2016, ore 14.00 CEST (Central European Summer Time), le 12.00 UTC (Coordinated Universal Time).
Il film sarà anche proiettato in diversi festival cinematografici in tutto il mondo (consulta il sito web Outdoor adidas per maggiori dettagli)