Trail epici immersi nella natura e vista mare, cosa aggiungere d'altro?
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MTB

I 5 itinerari MTB più belli della Liguria Parte 2

La seconda puntata degli itinerari liguri in MTB è dedicata agli amanti del gravity e dell'enduro
Di Cristiano Guarco
6 minuti di letturaPubblicato il
Dopo una prima puntata dedicata agli itinerari più ludici ed escursionistici, è - finalmente! - giunto il momento di accontentare gli amanti del gravity e dell'enduro in terra ligure.
La Liguria continua a essere la migliore destinazione nazionale - non ce ne vogliano le altre regioni, ma è un dato di fatto! - anche quando si tratta di trail a pendenza negativa o di anelli "enduro oriented". Qui, insieme al vicino Piemonte, ha preso piede e si è sviluppato il fenomeno Superenduro, e qui si chiude - nel dettaglio a Finale Ligure - la massima serie mondiale, le Enduro World Series.
Così come per l'argomento trattato nella prima parte, non manca nulla per far felici i biker: trail flow o mulattiere impestate di rocce e radici, magicamente sospesi tra mare e montagna, tra fitti boschi o immersi nella macchia mediterranea.
Ora scopriamo quali sono le 5 migliori destinazioni enduro e gravity della Liguria.

1. Finale Ligure

La Superstar della Liguria a ruote artigliate. La Mecca del mountain biking nazionale. Chiamatelo come volete, ma Finale Ligure è sempre Finale Ligure. La chiusura delle Enduro World Series, per il terzo anno consecutivo e in pratica dalla creazione della massima serie mondiale, è il sigillo che sancisce in modo definitivo e inequivocabile l’importanza della destinazione ligure nel panorama MTB mondiale. Tutto l'anno vengono team ad allenarsi, brand a provare nuovi materiali, e appassionati a godere degli spettacolari trail del finalese, di cui molti vista mare.
Non esiste un vero itinerario che identifica Finale Ligure, essendo molti gli spot nell’immediato entroterra o a ridosso della costa. Ogni anni cambiano i trail scelti per le prove speciali della EWS, segno della grande ricchezza di questo angolo di Liguria: DH Men, San Michele, Cravarezza, Guardia, Roller Coaster, Ruggetta, Dolmen sono solo alcuni dei trail prescelti nelle varie edizioni, ognuno con le sue caratteristiche peculiari... si spazia dal flow alla downhill pura, passando per le antiche mulattiere costellate di strettissimi tornanti.
Se non l'avevate ancora capito, qui non manca proprio nulla per far falice il biker amante delle pendenze negative e dell'enduro, confermando il Finalese come l’Eden italiano della mountain bike.

2. Sanremo

Siamo sempre a Ponente, ma quasi al confine con la Francia, per la seconda destinazione prescelta. Qui la pendenza è decisamente negativa, infatti, Sanremo e nel dettaglio Sanromolo, è uno storico spot downhill. Alle pendici del mitico Monte Bignone si è corsa per anni la mitica Downhill Internazionale della Città di Sanremo, organizzata dal quel Roberto Vernassa ora CT della nazionale italiana di discesa. Ormai la gara non si corre più, ma atleti e squadre di rilevanza mondiale continuano a venire ad allenarsi sulla tecnica e spettacolare pista ligure, provando nuovi materiali e setup. Con il tempo Sanremo ha cambiato la propria indole, diventando anche un importante spot enduro: si sono corse varie edizioni della gara su e giù dalla collina di Coldirodi, tra cui alcune sotto l’egida del Superenduro. Antigravity (o Resegone), Tubo di San Lorenzo, Scogli Rossi, Due Muri, Bruciato sono solo alcuni dei trail più divertenti dell’entroterra di Sanremo, capaci di unire nella gran parte dei casi un andamento adrenalinico e panorami da urlo, sempre in picchiata sulla città dei fiori. Per farsi un’idea dei potenziali itinerari è possibile accedere online a una mappa interattiva, con possibilità di scaricare le tracce GPS dei vari sentieri.

3. Sestri Levante

E' un'altra destinazione affarmatasi prepotentemente negli ultimi anni grazie all'esplosione del fenomeno enduro. Per molti, Sestri Levante è stata ed è la migliore gara Superenduro mai organizzata nel nostro Paese. Le ragioni sono semplice: località dal perfetto mix tra turismo tradizionale e outdoor, comitato organizzatore affiatato ed efficiente, pochi trail ma curati alla perfezione.
Per quest'ultimo motivo diventa molto più semplice organizzare un itinerario a Sestri Levante, seguendo in pratica l'andamento di una delle varie edizioni del Superenduro che si sono corse negli anni. La protagonista assoluta è la mitica Selva, da qui scendono i due epici trail chiamati Sant'Anna e Mimose, il primo decisamente più ripido e tecnico, con un bel finale sull'antico percorso della Via Aurealia, mentre il secondo ha un andamento relativamente più flow, non mancando gli entusiasmanti tratti su roccia fissa che tutti hanno imparato ad amare e temere. Più corti ma egualmente divertenti sono gli altri trail che partona in zona Selva, come Villa Loto che scende al paese omonimo e contraddistinto da un fondo di terra compatta, mentre Ca' Gianca parte nel bosco finendo all'interno della macchia mediterranea con uno stretto canale che sfocia poi in un ultimo tratto roccioso. Qui trovate lo sviluppo della gara Superenduro del 2013, che unisce il meglio dei trail di Sestri Levante.

4. Golfo Dianese

Proseguiamo con un'altra destinazione nata come pura espressione del gravity e poi convertitasi rapidamente all'enduro, sempre grazie al fenomeno Superenduro. Anche se negli anni l'interesse è andato via via scemando, complice lo stop del principale circuito enduro nazionale, il Golfo Dianese rimane uno spot privilegiato per gli amanti di questa interpretazione del mountain biking. Tre sono i comuni su cui orbitano i principali trail: Cervo, San Bartolomeo al Mare, e Diano Marina.
Come nel caso di Sestri Levante, è facile organizzare un tour enduro nel Golfo Dianese, percorrendo ad esempio il tracciato della mitica gara del 2012, un doppio anello che permetteva di affrontare i migliori sentieri enduro di questo angolo di Ponente Ligure: prima Maiali, il paradiso per gli amanti dei salti; poi Molini, ripida e tortuosa con andamento trialistico in alcuni punti; il secondo giro inizia con S. Rocco, un perfetto mix tra flow e tecnica; si chiude con Antenne di Cervo, un altro super classico dove conta saper lasciar correre e guidare. Qui trovate la traccia GPS della mitica Superenduro Pro del Golfo Dianese corsa nel 2012.

5. Rapallo

Se non l'avevate ancora capito, il gravity e l'enduro trovano la massima espressione nella riviera di Ponente. Sull'altro versante, dopo Sestri Levante abbiamo Rapallo come spot meritevole di menzione. Qui lavorano con profitti i ragazzi di Deep Bike, che curano i trail locali oltre a fornire un utile servizio di guida per chi volesse esplorare le numerose possibilità in loco. Rapallo è vicino a Sestri Levante, ed è relativamente facile organizzare lunghi tour all-mountain che attraversano colline e montagne a ridosso della costa, con comodo rientro in treno.
L'itinerario più famoso è quello del Santuario di Montallegro e del Monte Telegrafo, che possiamo affrontare interamente pedalato altrimenti risalendo in funivia da Rapallo (partenze ogni 30', corsa singola o giornaliero). La discesa, che parte a monte del famoso santurio, è una delle più lunghe e divertenti della riviera di Levante, con il giusto mix tra sezioni fluide e altre più impegnative su roccia fissa. Esistono numerose varianti per trovare lo sviluppo più adatto alle caratteristiche di ogni biker, tra cui quella più meritevole parte dal Passo Crocetta: dopo i saliscendi iniziali presenta divertentissimi passaggi su ampie placche rocciose, per poi chiudere su vicoli e scalinate sino al centro di Rapallo. Un solo avvertimento: meglio frequentare Rapallo nella bella stagione e comunque in condizioni di asciutto, la viscida roccia locale non perdona!