In giro per il mondo con Nathan Drake
© Sony/Naughty Dog/Flickr/Kate Nevens
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Come sono i livelli di Uncharted nella realtà?

In attesa del quarto capitolo, abbiamo indossato i panni dei turisti virtuali in compagnia di Nathan
Di Red Bull Team
8 minuti di letturaPubblicato il
Manca poco ad Uncharted 4, circa un mese. A distanza di due anni dall'uscita di PS4, è finalmente in arrivo il vero motivo che ha spinto Sony a sfornare una console nuova di zecca. Naughty Dog, con il suo ultimo capolavoro “inedito”, The Last of Us, ha alzato paurosamente l'asticella della qualità, con l'ennesima pietra miliare superiore alla media in termini di narrazione e comparto tecnico, ma le premesse per superare e "stracciare" le avventure di Joel ed Ellie con il ritorno alla sua serie più celebrata e adrenalinica ci sono tutte. Nathan Drake è pronto ad approdare sulla potente PlayStation 4 e a riprendersi lo scettro che spetta ai re e alle regine del gaming.
Si sa ancora pochissimo della trama di Uncharted 4: Fine di un ladro, ma possiamo scommettere già da ora che il protagonista viaggerà per il mondo da provetto Indiana Jones qual è, in pieno rispetto della tradizione della serie, caratterizzata da location mozzafiato, molte delle quali basate su veri e meravigliosi luoghi del pianeta Terra. Ecco perché abbiamo deciso, prendendo come riferimento la trilogia originale, di confrontare le location virtuali con quelle reali, in attesa di scoprire dove ci porterà Uncharted 4. Buon viaggio!

Uncharted: Drake's Fortune

Panama
Nel video: La costa dell'America Centrale sembra pullulare di ottimi punti nei quali ripararsi durante una sparatoria.
Difficile trovare un luogo più incantevole

Difficile trovare un luogo più incantevole

© Robert Snow/Red Bull Content Pool

La nostra avventura con Uncharted ha inizio sulle coste di Panama, dove Nathan Drake e la giornalista Elena Fisher riportano alla luce la tomba e il diario di un illustre antenato del protagonista, Sir Francis Drake. Il primo capitolo ad oggi sente tutto il peso degli anni, ma all'epoca divenne la bandiera della potenza di calcolo di PS3, antipasto di ciò che sarebbe arrivato in seguito, e riuscì senza dubbio a catturare le atmosfere sognanti del luogo. Volete una conferma? Date un'occhiata alla splendida foto scattata durante la Red Bull Wakecation 2014 di Nitro City, Panama, se non credete alle nostre parole.
Amazzonia
Nel video: l'Amazzonia è stata il teatro di buona parte del primo capitolo della serie.
Proseguendo nell'avventura, Victor “Sully” Sullivan salva i due eroi da un attacco pirata e dall'esplosione di una nave (ormai ci ha fatto il callo), per poi recarsi insieme a Drake (senza Elena) in Amazzonia, luogo custode della leggendaria El Dorado, a detta dei preziosi appunti di Francis Drake. La coppia decide quindi di avventurarsi alla ricerca della città perduta nella lussureggiante e sconfinata foresta, verde e carica di dettagli, impressionante anche in formato virtuale per il 2007. Non fosse stato così ossessionato dal tesoro, il buon Nathan avrebbe probabilmente fatto qualche tuffo nel Rio delle Amazzoni, imitando le epiche gesta di una leggenda del cliff diving come Orlando Duque all'evento Red Bull Amazon Diving del 2014.

Uncharted 2: Il covo dei ladri

Istanbul
Nel video: Il tutorial del secondo capitolo è ambientato in Turchia.
Con il sequel, Naughty Dog ha premuto ulteriormente l'acceleratore, sfornando quello che viene considerato uno dei migliori giochi dell'intera storia della PS3. Due anni dopo Drake's Fortune, Nathan viene contattato dal suo vecchio amico Harry Flynn e dalla ex-fidanzata Chloe Frazer, con un piano, sulla carta, perfetto: il furto di un antico manufatto proveniente dalla Mongolia custodito nel museo di Istanbul, una lampada ad olio che avrebbe garantito l'accesso alla flotta perduta di Marco Polo. Il protagonista non sembra ancora aver capito che tutto ciò che tocca prende fuoco o esplode, e accetta l'offerta, finendo dritto dritto in carcere per tre lunghi mesi a causa del tradimento del suo vecchio amico. Del museo riusciamo a godere solo di alcuni scorci, principalmente l'esterno, ed è un peccato: è infatti ispirato dal Palazzo Topkapı, antica struttura ottomana convertita in museo nazionale nel 1920.
Borneo
Nel video: Le escursioni nel Borneo sono incantevoli, ma ogni tanto possono nascondere qualche pericoloso imprevisto.
Il Borneo è distante anni luce dalla civiltà

Il Borneo è distante anni luce dalla civiltà

© Paul Mannix via Flickr

Chloe e Sully pagano la cauzione di Nathan, finalmente libero dalla prigione turca, e insieme scoprono che Flynn è giunto fino in Borneo sulle tracce del tesoro di Marco Polo, e ha trovato un alleato decisamente temibile, il folle criminale serbo Zoran Lazarevic. È lì che trovano una tomba che li rimbalza in Nepal, non prima però di aver perlustrato la folta e rigogliosa vegetazione del Borneo, reinterpretato splendidamente da Uncharted 2, oscuro, denso e avvolto dalla nebbia, tra paludi, grotte e alcune tra le sparatorie più intese della serie (e del gaming tutto).
Himalaya
Nel video: Un villaggio tibetano concede un momento di riposo al giocatore prima di uno dei momenti più emozionanti di Uncharted 2.
Succedono un sacco di cose sull'Himalaya, ma a giudicare dalle immagini non sembra un così brutto posto. Drake e Frazer si dirigono inizialmente verso il Nepal, ma è il Tibet ad ospitare uno dei momenti più iconici de “Il covo dei ladri”. Dopo l'incontro/scontro con Flynn sul treno, Drake viene tratto in salvo da una tempesta di neve da Tenzin, abitante di un villaggio del Tibet (molto probabilmente ispirato dallo sherpa di Edmund Hillary, Tenzing Norgay). È lì che il giocatore può tirare il fiato per un po', tra una sparatoria e l'altra, e una corsa ad ostacoli e un salto mozzafiato: passeggiare per le strade di quel piccolo angolo di mondo dove nessuno spiccica una parola di inglese/italiano, circondato da montagne innevate, rappresenta un momento di pura poesia all'intero di quel concentrato di adrenalina ed azione. Una poesia e una tranquillità testimoniate da Andrzej Bargiel, che lo ha scalato senza la necessità di schivare gli attacchi di carri armati provenienti dall'Est Europa o di yeti.

Uncharted 3: L'inganno di Drake

Londra
Nel video: La vista goduta da Drake dopo aver scalato un deposito di Southwark è incredibilmente autentica.
La St Paul’s Cathedral è sempre spettacolare

La St Paul’s Cathedral è sempre spettacolare

© Laurie Burke via Flickr

La talentuosa sceneggiatrice Amy Henning decise di dare il via al terzo capitolo della serie in un'ambientazione decisamente meno esotica del solito, senza però rinunciare ad un briciolo di intensità ed emozioni: ha inizio in un pub di Londra, dove Drake deve incontrare il misterioso Talbot, che vuole comprare da lui l'anello di Francis Drake. Ma lo sapete cosa succede quando non ci si affida ad eBay per transazioni di questo genere: finisce tutto a schiaffoni e pistole. Vogliamo però concentrarci sulla cornice della rissa: anche se il pub non esiste, Nathan si ritrova sul tetto di un magazzino, dal quale è possibile ammirare una splendida Londra notturna, che a occhio e croce dovrebbe trovarsi nel quartiere di Southwark, a sud del fiume, (anche se a dirla tutta si sente la mancanza dello Shard, grattacielo costruito due anni dopo l'uscita del gioco). Per via di Charles Dickens e del suo Oliver Twist, ci immaginiamo il quartiere pieno di tuguri, ma al giorno d'oggi è decisamente cambiato, in quanto è più semplice assistere a persone che litigano per un cappuccino rovesciato per errore, più che a mercenari intenti a riempirsi di piombo per accaparrarsi un gioiello magico. Gran bella vista del Tamigi, comunque.
Cartagena, Colombia
Nel video: Il giovane Drake se la vede brutta... nulla a che vedere però con i tuffi dalle grandi altezze.
Dopo la sequenza di Londra, è il momento dei ricordi: il giocatore rivive un flashback nel quale un giovanissimo Drake passeggia per i corridoi di un museo in un gioiello costiero incastonato tra le spiagge della Colombia, Cartagena, alla ricerca dell'anello del suo avo. È qui che incontra Sully per la prima volta, ed entra in contatto col mondo dei cacciatori di tesori (e delle sparatorie). Naughty Dog ha fatto un centro perfetto: quale luogo migliore per tuffarsi nei ricordi, se non in quello nel quale è stata disputata la tappa inaugurale della Red Bull Cliff Diving World Series dello scorso anno? Nelle foto potrete godervi la vista della città dall'alto.
Yemen
Nel video: Sana'a non viene mai nominata, ma è una palese fonte d'ispirazione.
Il gruppo di esploratori viene indirizzato verso il Medio-Oriente, più precisamente in Yemen. La città che ospita le peripezie dei protagonisti non viene mai nominata, ma con molta probabilità il team di sviluppo ha basato le fattezze digitali della location sull'antica capitale di Sana'a, almeno tenendo in considerazione le strutture e la loro architettura. Il sito, patrimonio mondiale dell'UNESCO, è un posto perfetto nel quale collocare intrighi ed esplosioni, apripista di uno dei numerosi colpi di scena del gioco a base di deserti e città sotterranee non così distanti da quelle del mondo reale. Nel video in basso potrete godervi una fuga rocambolesca e spettacolare, decisamente impossibile da replicare nella realtà:
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