Mentre la Dakar continua a stremare i piloti, molti di voi si chiederanno: un rally raid come la Dakar è più difficile in moto o in auto?
Oppure siete semplicemente curiosi di scoprire quali differenze ci sono o quali caratteristiche richiedono le due discipline. Noi abbiamo l'uomo giusto per rispondere a tutte le vostre domande. Cyril Despresha infatti vinto cinque Dakar in moto prima di passare alle quattro ruote nel 2015. Quest'anno sta affrontando la maratona sudamericana per la seconda volta con la Peugeot 2008 DKRdel Team Peugeot Total. Gli abbiamo chiesto di raccontarci le più grandi differenze tra auto e moto.
A te, Cyril…
Le velocità sono diverse
Ora con le vetture più prestazionali si può tenere il passo delle moto, ma moto e auto sono più veloci in luoghi diversi, bisogna veramente capire questo concetto. Per esempio, se siete in sella a una moto e si arriva a un punto in cui non si può vedere quanto è profonda una buca, bisogna semplicemente fermarsi. Con questa vettura, invece, le sospensioni sono così buone che si può andare avanti tranquillamente.
Un'auto è meno impegnativa fisicamente
Passando la maggior parte del tempo in piedi su una moto, le vostre ginocchia entrano a far parte delle sospensioni. Con le vibrazioni che accuserete attraverso le gambe e le braccia, il manubrio andrà tenuto molto saldamente. Poi una vettura è meno impegnativa fisicamente perchè si sta seduti. Ma in realtà è più facile disidratarsi in macchina perché sulla moto si è sempre a contatto con un flusso d'aria che aiuta a raffreddarsi.
Le sensazioni che avete in auto sono quasi le stesse di quelle in moto: si può scivolare, driftare e saltare
Non si può cadere da un'auto
In generale, penso che l’auto sia un po' più sicura rispetto alla moto. E’ presente una grande e solida struttura intorno a voi e inoltre non si può cadere! Forse si può cadere se si sta in piedi sul cofano ma non se state semplicemente guidando. Nonostante ciò, le sensazioni che avete in macchina sono quasi le stesse di quelle in moto: si può scivolare, driftare e saltare.
In auto non dovete preoccuparvi della navigazione
In una vettura si è insieme a un co-pilota, quindi non c'è bisogno di preoccuparsi anche della navigazione. In realtà credo che questo sia un po' un peccato perché la navigazione è qualcosa che mi ha sempre divertito in moto. Ci si sente un po' strani senza. Mentre guidavo mi veniva naturale farlo, senza pensarci troppo.
In auto ci sono molti più parametri da impostare
L’auto è molto più complicata rispetto a una moto. Questo significa che ci sono molti più parametri da impostare e piccoli aggiustamenti che si possono fare. Alla fine non si possono fare così tante cose su una moto, mentre su un’auto la lista è quasi infinita. Questo mi piace molto perché ho una testa abbastanza da ingegnere, ma l'apprendimento è una parte importante del passaggio dalle due alle quattro ruote
Su un'auto si condividono responsabilità e ricompense
Forse la differenza più grande è anche la più ovvia: ci sono due persone su un’auto, dove le responsabilità e le ricompense sono condivise. Su una moto si è autonomi, ma con un co-pilota il rapporto umano è molto diverso. Funziona in due modi: lui deve fidarsi di me e io devo fidarmi di lui. Questo è qualcosa che deve crescere e va sviluppato insieme. Non è facile, ma è un aspetto davvero importante.