Big Love Records, Tokyo
© Big Love Records
Musica

Fai un salto alla Big Love Records di Tokyo

Per il Record Store Day, il punto di riferimento per la buona musica nella capitale giapponese
Di Ryotaro Aoki
4 minuti di letturaPubblicato il
Big Love Records, Tokyo

Big Love Records, Tokyo

© Big Love Records

Situato a Harajuku, Tokyo, il Big Love Records è un negozio di dischi indipendente unico nel suo genere, che offre uno spazio accogliente dove gli appassionati possono scoprire tutte le ultime novità della musica alternative e underground (e in più alcune ottime birre artigianali).
Abbiamo intervistato il proprietario, Masashi Naka, che ci ha raccontato la storia del negozio, del Record Store Day del 18 aprile e che valore ha in Giappone.

Qual è stata la filosofia alla base del Big Love?

Essere attuale. Seguiamo praticamente ogni moda musicale dall’underground al mainstream. Questo impegno non è mai cambiato, anche se le persone mi dicono il contrario. Vendevamo electro music, ora indie e rock e questo ha suscitato la perplessità di alcune persone. Ma il mondo è cambiato.

Come mai il vostro negozio esiste solo in Giappone?

I giapponesi sono facilmente influenzabili. Cercare cose interessanti all'estero è stata una caratteristica del Giappone fin dai tempi del Meiji. Persite questo modo di pensare, così la gente difficilmente decide con la sua testa. D'altra parte, se un negozio dice: “Questo è un buon lavoro” lo compreranno. I negozi di dischi negli anni ’90 non avevano i punti di ascolto ed è per questo che sono così potenti in Giappone. Quindi noi facciamo esattamente questo. Non avendoli, non lasciamo che i clienti decidano. Alcuni nostri clienti acquistano tutto quello che sponsorizziamo sulle pareti. Siamo molto consapevoli di questo. Se avessi un disco senza suoni, penso che avrei comunque potuto venderne 50 copie, se l’avessi spinto davvero.

Cosa stai spingendo in questo momento?

Gli Iceage di Copenhagen e stiamo mettendo fuori una band che si chiama Communions, sono molto pop, ma fanno anche noise music. Questa contaminazione musicale non esisteva negli anni '80 o '90 e nemmeno nel 2000.
Con gli artisti giapponesi è difficile. C'è un ragazzo che si fa chiamare P.I.G.S., che fa noise pesante. Ha tatuaggi e indossa una maschera. Il noise è visto come come qualcosa di oscuro in Giappone con questo aspetto nerd, ma P.I.G.S. è differente.
Anche Sapphire Slows si distacca dagli stereotipi degli altri artisti giapponesi e questo la rende interessante.
Big Love Records, Tokyo

Big Love Records, Tokyo

© Big Love Records

Cosa ci puoi raccontare del Record Store Day in Giappone?

Prima c'erano alcuni negozi in Giappone che infrangevano le regole del pre-order delle esclusive o le vendevano prima della data di uscita. Il primo anno noi non l’abbiamo fatto, accumulando così un sacco di rimanenze e rischiando anche di fallire. Così ho contattato i ragazzi del RSD in Giappone dicendo loro che se questa abitudine fosse continuata avrebbe rovinato l'evento.
Così, quest'anno, i negozi non possono accettare i pre-order e le uscite sono ovunque nella stessa data. La HMV ha aperto un nuovo negozio di vinili a Shibuya e avrebbero avuto accesso alle anteprime, così abbiamo chiesto di averlo anche noi. Se solo i grandi negozi lo possono avere, sarebbe saltato uno dei principi del Record Store Day. Tra le major, Universal è stata la più collaborativa raccogliendo in un sito web le loro uscite, in modo che anche i negozi più piccoli possano ordinarle. L'unica etichetta che non ha risposto è stata la Sony Music. Non stanno facendo il loro dovere e, se continueranno a distribuire solo nei grandi negozi, sarà un problema enorme.
So che sentir dire questo dal proprietario di un negozio di dischi può sembrare squallido, ma spero che i negozi di dischi con il Record Store Day facciano un sacco di soldi, oppure scompariremo dal Giappone. I negozi fisici sono sempre più forti negli Stati Uniti e penso anche in Giappone. Le abitudini stanno cambiando.
Hank Wood e The Hammerheads

Hank Wood e The Hammerheads

© Hank Wood e The Hammerheads

La top 10 delle vendite al Big Love Records nel 2014:

1. Hank Wood And The Hammerheads – Stay Home!!
2. Total Control – Typical System
3. Iceage – Plowing Into The Field Of Love
4. Merely – Nirvana
5. Lower – Seek Warmer Climes
6. Copeland – Because I’m Worth It
7. Alvvays – Alvvays
8. Lust For Youth – International
9. Lightning Glove – Radical Zoo (Nothing)
10. Dean Blunt – Black Metal
Big Love Records su Facebook
Fai la tua mossa, entra nel cerchio
Vuoi avere il mondo di RedBull.com sempre a portata di mano? Scarica l’app su RedBull.com/app
Resta aggiornato su tutte le nuove uscite su Red Bull Music, seguici su Facebook