MotoGP
L'evoluzione dei piloti, sempre più alti
I rider sopra 1.80 sono sempre di più: cambieranno anche le moto?
Di Paolo Beltramo
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Stefano Manzi ai tempi della Red Bull Rookies Cup
Stefano Manzi, problemi di ingombro© Red Bull Content Pool
Me ne sono accorto all’improvviso, o meglio l'ho razionalizzato di colpo: in un attimo ho capito che se continua così il motociclismo, anzi le moto, dovranno cambiare per forza. La lampadina si è accesa assistendo alla presentazione della squadra di Moto2 del Team Forward: i due piloti, Luca Marini e Lorenzo Baldassarri, mi hanno impressionato perché sono alti più di un metro e ottanta. Come loro sono fuori media motociclistica anche Niccolò Bulega e Stefano Manzi. Insomma, fisicamente sembrano più calciatori che piloti. Manzi ha addirittura dovuto rinunciare a continuare in Moto3 perché letteralmente non ci stava più dentro, sopra, dietro al cupolino, fate voi.
Una volta i piloti alti erano un’eccezione: Gianni Rolando, Wil Hartog, Kevin Schwantz, Taira, Valentino Rossi, Marco Simoncelli spiccavano letteralmente sugli altri nelle foto di gruppo e riuscivano quasi a compensare la differenza di gradino col vincitore sul podio. Erano casi abbastanza rari. Ora sta diventando la norma. Un po’ perché si comincia molto giovani e a certe età può capitare - come nel caso di Manzi - di crescere di 23 centimetri in un solo anno, passando da 32 a 68 chili. Non soltanto più alti, ma anche più grossi e più forti.
Rossi svetta in altezza sul podio di Laguna Seca 2013
Rossi, un gigante nel motomondiale© Christian Pondella / Red Bull Content Pool
Anche se la maggioranza dei piloti continua a essere di taglia tra la small e la media come Marquez, Viñales, Iannone, Lorenzo, Dovizioso, Crutchlow, Pedrosa, Zarco e compagnia, quelli XL cominciano a essere numerosi: anche Smith, Petrucci, Rins, per non parlare dei 188cm di Loris Baz, sembrano davvero a proprio agio soltanto su una MotoGp. Dalle categorie inferiori tutti questi piloti sono ovviamente passati, ma a prezzo di contorsionismi e sacrifici, spesso penalizzati in accelerazione e velocità, ottenendo meno di quello che avrebbero potuto.
Cosa cambierà? Credo che prima o poi le dimensioni delle moto da corsa aumenteranno proprio per accogliere il frutto dell’evoluzione umana. Come i vestiti, le auto, le moto di serie, le scarpe. Niente di clamoroso, ma prima non ci avevo mai pensato: tra qualche anno anche le moto da gara forse dovranno essere disponibili in almeno un paio di taglie. In fondo tute, caschi, guanti e stivali hanno misure molto varie, perché non farlo anche con le moto? Così da non precludere ai ragazzi fisicamente più grandi la possibilità di correre in moto. Questo si può fare molto più facilmente di quanto sia possibile far giocare uno di 1,75 nell’NBA. Voi che ne dite?
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