Noyz Narcos è il tipico esempio di rapper che dall'underground al successo non solo ha mantenuto la stessa faccia, ma anche lo stesso pubblico (ovviamente, allargandolo sempre più).
Ripercorriamo in breve la carriera di un giovane writer di Roma che un bel giorno si mise a rappare, cambiando completamente la storia del rap italiano.
Le origini e il TruceKlan
Emanuele Frasca, alias Noyz Narcos, è nato a Roma nel 1979. Universalmente considerato uno dei maggiori esponenti di sempre della scena hip hop/hardcore italiana, ci si è avvicinato nei primi anni ’90, prima come writer e poi come rapper. Con una carriera musicale ventennale alle spalle – che lo ha visto dapprima distinguersi come membro dei collettivi TruceBoys e TruceKlan e poi come solista – NN ha raggiunto il successo rinnovando continuamente la propria proposta musicale, senza mai snaturarne l’estetica o l’immaginario di riferimento, apportando al genere un linguaggio, delle tematiche e delle sonorità fino ad allora sconosciute in Italia.
La scalata al successo
Fin dalla pubblicazione del suo primo album solista, Non dormire (2005), ha inciso dischi che sono ormai considerati dei classici del genere, tra scenari di vita quotidiana delle periferie, prima romane e poi milanesi, e un immaginario fitto di riferimenti cinematografici. Il suo precedente lavoro in studio, Enemy (2018), certificato doppio disco di platino, si è classificato primo tra i vinili italiani più venduti di quell'anno (terzo in assoluto dopo The Dark Side Of the Moon dei Pink Floyd e Nevermind dei Nirvana).
L'8 dicembre 2021 Noyz Narcos annuncia l'uscita del sesto album, Virus. Cinque giorni dopo è stata rivelata l'uscita del documentario Dope Boys Alphabet, diretto da Marco Proserpio e volto a ripercorrere la carriera del rapper dagli esordi fino alle sessioni di lavorazione del nuovo album. Virus (certificato disco di platino) è stato pubblicato il 14 gennaio 2022 raggiungendo la certificazione di disco d’oro ad una sola settimana dalla sua uscita.