Shiva
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Musica

Chi è Shiva: la vita del rapper di Bossoli

Poco più di 20 anni e una carriera già piena di platino: ma chi è Andrea Arrigoni?
Di Claudio Biazzetti
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Fa quasi impressione guardare il video di Cotard Delusion, il primo video di Shiva. All'epoca aveva 15 anni, ma la cosa assurda è che aveva 15 anni manco 5 anni fa. In questo breve lasso di tempo, il rapper di Milano è passato dal giovane punchliner adolescente, incazzato e acerbo, al trapper nell'empireo del rap italiano.
Ma come ci è riuscito? La risposta è sempre la stessa: talento, determinazione, fame. Vediamo insieme la vita e la carriera di Andrea finora.
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Gli inizi

Andrea "Shiva" Arrigoni nasce a Legnano il 27 agosto 1999. Per un breve periodo, lascia la provincia di Milano per vivere in Toscana con la famiglia (di cui si sa poco). Qui si avvicina alla street art e alla musica, in particolare al rap e al punk. Nel primo video, quel Cotard Delusion uscito nel 2014 a 16 anni, fonde in effetti i due generi, con una struttura e barre rap su una voce quasi urlata in scream, molto punk. Nello stesso periodo, scopre i freestyle di rap. Il primo mixtape, Ogni Giorno, risale però all'anno prima. Un'opera ancora acerba, ma di grande qualità se paragonata ai 14 anni di Shiva. Quanto al primo EP da indipendente, è datato 2014: La Via del Guerriero.
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Honiro e i primi album

Nel 2015 riesce a vincere un contest di freestyle come il One Shot Game. La gara, promossa da Honiro Label, gli assicura un primo contratto con la label, che gli produce il video del singolo Anima. Ne segue un album nel 2017, Tempo Anima, che contiene, tra gli altri un feat. con Cranio Randagio, il rapper di X Factor morto l'anno prima.
Nello stesso anno partecipa anche all'album di Mostro, per poi far uscire nel 2018 un secondo disco per Honiro, Solo. Qui i feat e le barre cominciano a farsi di spessore, se contiamo le comparsate di Nerone, Mostro e Giaime.
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La svolta indipendente e il successo

Quell'impostazione troppo freestyle, troppo rap classico stona un pochino con quelli che sono i tempi. Per un motivo o per l'altro Shiva termina bruscamente il suo rapporto con Honiro e si reinventa trapper, con un mix drill e gangsta rap da indipendente. Era forse questo che la sua carriera stava aspettando: una svolta che gli comincia a portare decisamente fortuna. Nel 2018 pubblica Santana, la sua prima traccia da indipendente, che insieme a Radar, Guai e altri singoli gli dà una grandissima luce. Il primo grande passo è la partecipazione al Machete Mixtape 4. Da qui in poi nulla sarà lo stesso.
Nel 2019 pubblica Mon Fre (feat. Emis Killa) e Bossoli: entrambi i singoli vengono certificati immediatamente platino. Nel giro di qualche mese, si ritrova catapultato nel big game italiano, con singoli che vanno da Non Sto Più in Zona feat. Pyrex a Soldi in Nero con Sfera Ebbasta. Da Calmo feat. tha Supreme ad Auto Blu con gli Eiffel 65 (e tanto di remix di Gabry Ponte).
Partecipa anche al singolo di Capo Plaza Holly & Benji, oltre che In Piazza con Paky e Kermit (continuerà la collaborazione con Paky in Fendi Belt). Nel 2020 arriva l'Ep Routine, seguito a ruota dal terzo e finora ultimo album del 2021, Dolce Vita.