Sarah Hendrickson alla Red Bull 400
© Alex Goodlett/Red Bull Content Pool
Fitness Training

Come prepararsi per il Red Bull 400, la più dura gara in salita

Velocità, resistenza e forza mentale: tre atlete ci spiegano come affrontare il Red Bull 400
Di Caley Wildermuth
3 minuti di letturaPublished on
Uno sprint di 400 metri è già abbastanza impegnativo, ma immagina di farlo su una pista da sci con una pendenza che raggiunge il 78% da dover risalire al contrario. Benvenuti alla gara più dura da fare in salita che abbiate mai provato.

2 min

Come prepararsi alla gara più dura del mondo

Il Red Bull 400 è uno sprint quasi verticale di 400 metri su un trampolino da sci. Con molti appuntamenti in giro per il mondo sei pronto a metterti alla prova in Val di Fiemme?

I partecipanti arrivano da ogni parte d'Italia per la tappa italiana della serie che si svolgerà in Trentino, in Val di Fiemme, con un solo obiettivo: risalire il trampolino nel più breve tempo possibile. L'appuntamento è fissato per il 30 giugno 2018 allo Stadio del Salto di Predazzo (TN), quando i partecipanti si sfideranno in batterie da 50  per un evento (letteralmente) mozzafiato. Così abbiamo cercato di rispondere alla domanda: c'è un modo per allenarsi per il Red Bull 400? Abbiamo fatto questa domanda a tre atlete di alto livello, che hanno provato il tracciato per capire qual è il tipo di preparazione fisica più adatta.

Sarah Hendrickson

Sarah Hendrickson prepares for the Red Bull 400.

Sarah Hendrickson

© Dave Trumpore/Red Bull Content Pool

  • Sport: Salto con gli sci
  • Età: 23
  • Luogo: Park City, USA
  • Tempo impiegato: 6:23
Come ti sei allenata per la Red Bull 400?
«Non mi sono allenata in modo specifico. Mi sono concentrata di più sull'allenamento per i salti, così a livello aerobico non sono così allenata come lo scorso anno. Mi ero quasi dimenticata di quanto fosse dura. Ma è sempre una gran bella sfida e adoro l'atmosfera della gara».
Un consiglio per tutti coloro che vogliono affrontarla?
«Allenarsi con un cardiaco piuttosto intenso. Il cuore deve abituarsi a lavorare su frequenze piuttosto alte. È davvero dura, ma è anche abbastanza breve. Qualunque cosa succede, l'importante è non fermarsi».
Sarah Hendrickson alla Red Bull 400

Sarah Hendrickson alla Red Bull 400

© Alex Goodlett/Red Bull Content Pool

Quali sono i tuoi tre suggerimenti?
  1. Per ottenere i migliori risultati bisogna sempre alternare diversi tipi di esercizio: aerobico, resistenza e stretching.
  2. Qualcosa è sempre meglio di niente, anche camminare va benissimo.
  3. Mangiare meno è un falso mito: è importante un'alimentazione bilanciata durante tutto l'arco della giornata.

Sara Mudallal

Sara Mudallal alla Red Bull 400 di Park City, Utah

Sara Mudallal alla Red Bull 400 di Park City, Utah

© Eric Seo

  • Sport: Parkour
  • Age: 22
  • Località: Torrance, USA
  • Tempo impiegato: 12:01
Come ti sei allenata per il Red Bull 400?
«Ho corso sul tapis roulant inclinato e ho fatto molti esercizi per le gambe, per aumentare la resistenza».
Quale consiglio daresti a chi vuole arrivare fino in cima?
«A essere onesta non è andata come mi aspettavo, perché è stata più dura di quanto pensassi. Cioè come affrontare una montagna di sabbia. È fondamentale respirare correttamente, perché la gara si svolge a una altitudine a cui non si è abituati. Tenete in considerazione questo fattore quando decidete di partecipare. Non fermatevi mai e non alzate lo sguardo, vi scoraggerà e basta».
Quali sono i tuoi tre suggerimenti?
  1. Allenare sempre i fondamentali.
  2. Dare sempre il 100% in ogni sessione di allenamento.
  3. Mangiare sano.

Colleen Fotsch

Colleen Fotsch alla Red Bull 400 a Park City

Colleen Fotsch alla Red Bull 400 a Park City

© Mike Tittel/Red Bull Content Pool

  • Sport: Cross Fit — Team Nor Cal Cross Fit Games
  • Età: 27
  • Località: Sunnyvale, CA
  • Tempo impiegato: 8:41
Come ti sei allenata per il Red Bull 400?
«Ho continuato a fare il mio regolare allenamento, che credo mi abbia aiutata a preparare al meglio il Red Bull 400. Ho lavorato molto con gli attrezzi e anche in bicicletta».
Qual è il tuo consiglio per affrontare la scalata?
«Non partire troppo lanciati e mantenere un passo regolare fin dall'inizio. Specialmente negli ultimi 100 metri, è importante aiutarsi con la rete per togliere pressione dalle gambe. Sono riuscita a mantenere una respirazione costante per tutta la salita, ma i miei polpacci erano in fiamme verso la fine.
Quali sono i tuoi tre suggerimenti?
  1. Bevi l'equivalente del tuo peso corporeo in once d'acqua.
  2. Fare molti riposini.
  3. Cerca un lavoro che ti piace, qualunque esso sia.