Musica

Sky's the limit: Egreen ricorda Notorious B.I.G.

A 20 anni dalla sua scomparsa il nostro piccolo omaggio al più grande
Di G.Quagliano
3 minuti di letturaPubblicato il
The Notorious BIG

The Notorious BIG

© Shawn Mortensen

Sono passati 20 anni da qual maledetto 9 marzo 1997, 20 anni da quando Christopher Wallace nel corpo non è più tra noi, ma la sua leggenda continua a vivere attraverso la sua voce e la sua musica. Il nome del suo killer non è ancora stato rivelato, ufficialmente la morte di Notorious B.I.G. è un caso irrisolto. Al tempo stesso credo che a oggi nessun rapper possa affermare di essere in grado di sottrarre a Notorious lo scettro di miglior mc di tutti i tempi. Su Biggie se ne sono dette molte, a volte troppe: in tempi recenti l'automobile su cui viaggiava la sera in cui è caduto vittima di un agguato è stata messa in vendita per 1,5 milioni di dollari, poi è in uscita un nuovo film sul mistero che avvolge la sua morte (e quella di 2Pac) che ha come protagonista Johnny Depp, ed è prevista a breve la release di un disco postumo (un altro) di duetti con la sua ex-moglie Faith Evans. Da queste parti ci siamo espressi spesso e volentieri in favore del Re di New York e parlato della sua eredità artistica. Oggi però abbiamo deciso di ricordarlo attraverso le parole di Egreen, perchè lui Notorious B.I.G. l'ha ascoltato un bel po', e perchè volevamo un vero mc a scegliere per noi 3 brani di questo rap phenomenon.
Egreen ci racconta:
"Innanzi tutto partiamo dal luogo, Brooklyn, "home of the G.O.A.T.'s hands down", mio personale parere. Il caso vuole che, per come io abbia affrontato l'approccio al rap e alla hiphop culture, Brooklyn sia fra tutti e con un considerevole distacco il mio quartiere prediletto, senza ombra di dubbio. Dal BK sono usciti Big Daddy Kane, Masta Ace, i Black Moon, Heltah Skeltah, Mos Def, Kweli, Jay Z, fino ad arrivare a leggende contemporanee quali Arsonists, Skyzoo, Joell Ortiz e ill Bill. Potrei andare avanti per ore ma mi fermo qui, anche se un'omaggio introduttivo, estremamente contestualizzato direi, a questo quartiere leggendario non potevo non farlo. Non poteva che essere appunto BK raised, il nostro "black Frank White".
Nel 1994 esce "Ready to Die" un'instant classic che posiziona Chris Wallace immediatamente nell'olimpo: confesso che è un disco che ho apprezzato negli anni a venire ma molto molto profondamente e con gran rispetto. Seppure furono moltissimi i fattori che contribuirono a far crescere l'hype intorno all' MC, indiscutibili e inattaccabili erano e sono tutt'ora le fondamenta all'origine del suo successo. Wordplay, flow a badilate, spontaneità disarmante nel mettere le parole in rima, capacità di adattamento a qualsiasi tipo di strumentale, delivery più unica che rara, il tutto tenuto insieme da una delle voci più incredibili della storia.
Tutto questo ha permesso a B.I.G. di accaparrarsi in un lampo una fetta di un mercato più che considerevole in un'epoca in cui il livello e la competizione erano altissimi. Non solo è stato l'uomo giusto nel posto giusto al momento giusto, ma aveva tutte le carte in regola per essere ciò che è diventato e che forse sarebbe stato ancor di più negli anni a seguire. Long live the one and only Christopher "NOTORIOUS" Wallace. BK all day!",
Abbiamo anche chiesto a Egreen di scegliere i suoi 3 brani preferiti di Biggie:
1. Machine Gun Fun (da Ready to Die, 1994)
2. The What feat. Method Man (da Ready to Die, 1994)
3.Kick in the Door (da Life After Death, 1997)