Novità - Da quest'anno le mie pagelline raddoppiano: la domenica, subito dopo la gara, in formato testuale, e poi in un nuovo formato audio. Salva l'articolo tra i preferiti per non perderlo! E se vuoi dare anche tu un voto ai piloti di Formula 1, scrivi nei commenti della mia pagina Facebook la pagella di un pilota a tua scelta utilizzando l'hashtag #pagelleterruzzi: la più bella verrà inserita nelle prossime pagelline!
Il mio commento preferito dal GP di Russia è quello di Francesco Antonio Santangelo:
L'audio-pagellina del GP di Turchia 2021:
Ecco le mie pagelline del GP di Turchia di Formula 1 svoltosi a Istanbul Park:
Voto 10 a Bottas. Una giornata felice per un tristone cronico. Un premio alla minoranza di casa Mercedes. Il Findus ha guidato, ha meritato, libero da Hamilton, una tantum. E la Mercedes continua a stare davanti mentre perde punti tra i piloti.
Voto 9 a Leclerc. Una garona, dai. Era terzo senza perdere e senza guadagnare. Ha provato a dare un sogno a se stesso e a chi tifa Ferrari. Va bene, niente podio ma valeva la pensa provarci, sperare, gasare. E quando c’è da fare un numero, lui ci prova sempre. Meritava di più, in effetti.
Voto 8 a Perez. Ogni tanto mister Messico scende dalle nuvole e fa un figurone. In Turchia ha contenuto i danni in qualifica e ha tirato fuori una gran corsa, con tanto di duello vinto su Re Luigi. Mica da tutti, dai. Bravo, anche se magari non sa come abbia fatto.
Voto 7 a Sainz. Un bel recupero anche perché recuperare sul bagnato con la Ferrari non è come recuperare sull’asciutto con una Mercedes o una Red Bull. Solido nel mischione, anche se adesso deve tornare a tirar fuori qualche coniglio dal casco e provare a stupire grandi e piccini.
Voto 6 a Hamilton e Verstappen. Almeno qui stanno alla pari. Niente di che, dai per la coppia più spettacolare del Mondiale. Lewis ha fatto i compiti e ha litigato un'altra volta con i suoi pard; Max si è accontentato visto come andava l’altro. Più ragioneria che magia. Comprensibile, sia chiaro.
Voto 5 a Gasly. Ancora una volta una gara buonissima rovinata da un inciampo. Peccato perché sulla guida siamo al 7 più. Ma siccome il potenziale c’è tutto, non si capisce come mai manchi sempre qualcosa.
Voto 4 a Vettel. A un certo punto ha avuto l’ideona per trasformare una domenica loffia in un disastro ferroviario. Gomme da asciutto sulla laguna turca, il massimo per fare testacoda anche in tinello con su le pattine. No, bene, una mossa da vecchio volpone.
Voto 3 a Stroll. La sua difesa su Hamilton ha impressionato per tenacia e grinta. Peccato sia durata un decimo di secondo, quando ha intravisto the King nel retrovisore. Poi ha buttato dentro il risparmio energetico onde evitare di farsi prendere a sberloni dal babbo e dallo zio Toto ai box.
Voto 2 ad Alonso. Ma come, stella mia, eravamo tutti lì, noi all’ospizio, pronti a fare il tifo a vedere cose turche in Spanish edition e tu, Nano, mi vai fuori alla curva uno? Sì, certo quel francese, ma santa pazienza, sei sparito. Dov’eri? Sul Bosforo? Bastava dirlo e prendevamo un the con biscottini insieme.
Voto 1 a Tsunoda. Ciccio, non so se ti rendi conto ma hai fatto vedere i sorci verdi a Lewis, mica a un somaro qualunque. Era pronto un voto 9, un voto 8 e poi tracchete, mi sei caduto nell’oblio. Quattordicesimo, con Gasly sesto…
Voto 0 a Mazepin. Ci siamo divertiti, dai. Adesso però prendere su e tornare a casa. Meglio, anche per te. Chi non sa stare al tempo, prego andare.