I genovesi sono orgogliosi di essere stati i primi in molte cose. Possiamo citarne alcune, per esempio la Pizza. Sì, perché la Regina Margherita era solita mangiare la pizza “Andrea Doria” che aveva il pomodoro e l’acciuga (possibilmente di Camogli). Hanno affittato la bandiera agli inglesi (belin, se la sarebbero pure tenuta, senza pagare dazio). Vogliamo parlare del primo club calcistico d’Italia? Genoa 1893, così si chiama il club perché un inglese lo fondò, al secolo James Richardson Spensley nel 1893. Meglio fermarsi qui perché aldilà delle verità di internet e della leggenda, una cosa si può dire. I genovesi hanno sempre percepito la città come in salita, dal porto verso i forti. Stavolta, per la prima volta chiaramente, Red Bull Cerro Abajo la più importante competizione al mondo di downhill cittadino, vuole farla vivere tutta in discesa.
Se la vuoi visitare senza troppa fatica, e quasi “a grati”, ti bastano la bici, questa traccia e un paio di dritte che trovi qui sotto.
Sai dov’è Largo Zecca? Sembra tutto tranne che un largo, ma vi puoi trovare una funicolare che ti porta la bici su in cima. È un filino antica ma rispecchia il viaggio nella storia che stai per cominciare. L’hanno progettata due ingegneri svizzeri, Franz Josef Bucher e Joseph Durrer nel 1897, per essere poi ultimata come si può vedere oggi nel 1965. Collega la parte bassa della città con la vetta dominante, il parco del monte Peralto oggi chiamato anche Righi.
Il percorso del Red Bull Cerro Abajo comincia proprio dalla terrazza di arrivo della funicolare, in largo Caproni. Da qui parte anche il viaggio alla scoperta di Genova in discesa. Inforchi la bici e giri a destra. Se guardi in alto vedi la terrazza da cui gli atleti del Red Bull Cerro Abajo droppano in creuza San Simone. Parliamo di 4 metri d’altezza, così giusto per iniziare.
Segui le “mura Nuove di Genova”, che saranno pure nuove ma sono del XVII secolo, e seconde solo alla Muraglia Cinese. Sei skillato o conosci una guida locale (per scrivere questo articolo ci ha aiutato Marco Besutti di SeiFuori), puoi passare da un trail ed accorciare il percorso tagliando anche per una creuza che ti porta dritto in via Domenico Chiodo. Lì per il Red Bull Cerro Abajo mettono dei kicker belli grossi! Altrimenti puoi sempre procedere lungo le mura ed incrociare il secondo tratto del percorso, salita Emanuele Cavallo, che si dirige verso il Porto Antico.
Parentesi, se la passione per l’architettura ti contraddistingue, devi sapere che la strada verso Castelletto è il tuo paradiso. Trovi il meglio dell’architettura dal 1800 ai nostri giorni. In questa zona spicca tutto il fascino eclettico della moda dell’epoca, grazie anche alle opere del famoso architetto Gino Coppedè, che a Genova ha lavorato a lungo al Castello Bruzzo in via Piaggio e al Castello Mackenzie situato presso le mura di San Bartolomeo.
Adesso è il momento di scegliere. Breve deviazione a piedi in salita Emanuele Cavallo e puoi vedere le sgommate lasciate dagli atleti di Red Bull Cerro Abajo con un wall-ride. Altrimenti prosegui verso via Piaggio, proprio affianco al castello Bruzzo. Ti piacciono le scorciatoie? Aguzza la vista ed usa l’ingegno, oppure usa sempre il tuo contatto locale.
Arrivi sulla circonvallazione a monte, un crocevia che unisce la parte di Levante a Ponente, restando in un ambiente collinare. Un tratto di questa zona era anticamente il percorso dell’ultimo acquedotto rinascimentale della città, costruito nel 1500. La spianata di Castelletto si chiama così per una semplice ragione: i genovesi hanno spianato la fortezza di Monte Albano (il Castelletto) che nei secoli ha sempre rappresentato il dominio dei potenti sulla popolazione. In ogni occasione della storia, i genovesi hanno dimostrato di non sopportare gli oppressori e di volere sopra ogni cosa la propria libertà. Così, ciao Castelletto.
Non dimenticarti che grazie alla spianata, gli atleti del Red Bull Cerro Abajo hanno lo spazio per atterrare da un salto bello grosso, in discesa ovviamente. In salita invece una volta, ma tanto tempo fa, la salita Cavallo era detta anche salita dell’agonia… e qui ci fermiamo, ma tu continua la tua discesa. Anche gli atleti in gara il 20 ottobre scenderanno da corso Carbonara, un pezzo cortissimo per poi svoltare per Vico dell’Incarnazione; lì vicino c’è Piazza dietro ai Forni, che si chiama così perché stava proprio dietro ai Forni pubblici di Genova, che hanno lasciato poi spazio al largo (per così dire) della Zecca. Luogo in cui la gara si ferma, ma non finisce il tuo bike tour.
Perché tu devi proseguire su corso Carbonara, passare davanti all’imponente Albergo dei Poveri e fermarti ad ammirarlo. Un luogo nato per assistere le persone in difficoltà e gli ammalati genovesi, che ha cessato la sua attività solamente pochi anni fa, nel XX secolo. Oggi l’università di Genova ne sta curando il restauro e presto l’edificio verrà utilizzato per rispondere alle nuove necessità della città.
Dopo l’Albergo dei Poveri, c’è il mercato del Carmine in cui trovi un mercato rionale bello colorato in cui mangiare cose buone e scattare qualche bella foto. Sei incerto su quali prelibatezze assaggiare? Da qui in poi tra focaccia e locali tipici le discriminanti sono due. Quanto vuoi spendere e quanta fame hai. Suggerimenti? I ravioli al tuccu, le trofie, i cucculli (frisceu), la panizza, la cima, canestrelletti, torta di riso. Basta così perchè abbiamo già l'acquolina in bocca.
Una volta mangiato, arrivi in largo della Zecca e prosegui per la strada Nuova dove nel 1500 tutte le famiglie nobili di Genova hanno edificato il loro palazzo. Non solo, si dice che proprio qui sia nato il primo sistema di classificazione alberghiera della storia. In base al proprio status sociale, si poteva essere ospitati in residenze più o meno grandi, con più o meno stanze, con più o meno mugugni.
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Il Red Bull Cerro Abajo sbarca in Italia
Esplora la città di Genova con Tomáš Slavík mentre il Red Bull Cerro Abajo, la gara di Urban Downhill più spettacolare al mondo, arriva per la prima volta in Europa.
Dal portone di Palazzo Tursi, sede del comune, è uscito (a modo suo) Tomas Slavik, uno degli atleti più importanti al mondo di downhill cittadino, per il suo stunt sportivo che annunciava l’arrivo a Genova di Red Bull Cerro Abajo. Un video che ha fatto il giro del mondo, in cui il rider ceco ha attraversato Genova dalla parte alta e giù fino al mare con uno stile pazzesco. Da qui al mare il tragitto è corto, se vuoi allungarlo un po' però puoi fare un giro “nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi” (Cit. Fabrizo De Andrè), ovvero nei caruggi. Un dedalo, un labirinto, un viaggio introspettivo. Come ti piace, ma fai questo giro.
Vedi una luce in fondo al tunnel? Non preoccuparti non è la fine… è solo piazza Caricamento. Il tour è arrivato alla sua fine. Il tuo viaggio a Genova è appena cominciato e la tappa clou sarà il 20 ottobre con la gara tra i migliori 30 riders al mondo sul percorso che hai appena affrontato. Uno show adrenalinico da non perdere, dal vivo o su Red Bull TV.