MTB
Guida pratica: scarpe a sgancio rapido
Prima di acquistare il vostro prossimo paio di scarpe clipless leggete la nostra guida
Girare con i piedi agganciati fa entrare di diritto in una delle grandi tribù del mountain biking. Gli amanti dei pedali flat si godono il mondo dei pin lunghi e taglienti e delle curve con il piede fuori, mentre i fedeli del clipless preferiscono l'aumento delle performance nella pedalata e la sicurezza di un insieme più coerente. Anche se potete essere tentati di spendere qualche euro in più per alcuni pedali da poser, un nuovo paio di scarpe può offrire maggiore comfort, migliorare l'ergonomia e, giusto per chiudere, a chi non piace avere delle nuove calzature?
I neofiti dello sgancio rapido
Le scarpe che consentono di bloccare i piedi sui pedali sono generalmente note come Clipless. Prima della loro invenzione da parte di Shimano all'inizio degli anni '90 - la piattaforma SPD ha compiuto 25 anni nel 2015 - i rider erano costretti a usare i fermapiedi per fissare i piedi in posizione. Comprensibilmente, questa era una soluzione piuttosto precaria per scendere giù da una montagna, quindi è presto nata una reale necessità di tenere vincolati i piedi ai pedali che permettesse ai biker di agganciare e sganciare rapidamente. Il sistema Shimano Pedaling Dynamics (SPD) ha portato con sé piccole tacchette da attaccare a una rientranza dedicata sulla suola delle scarpe.
Pedali clipless da enduro: compromesso perfetto
© Cristiano Guarco
Al momento ci sono un paio di leader di mercato con design differenti per le tacchette, ma queste possono essere facilmente collegate a tutte le marche di scarpe per gentile concessione di una chiave a brugola da 4 mm. Le tacchette sono fornite con i pedali e possono essere acquistate separatamente come ricambio.
Due stili di suole a confronto: enduro e gravity
© Cristiano Guarco
Skate VS Disco
Ci sono due settori distinti per le scarpe a sgancio rapido: quelle più orientate al gravity con struttura in stile "skate" e quelle invece focalizzate sul cross country, infulenzate dalle "pantofole" da strada, con ognuna delle due che rispecchia il valore attribuito dall'utilizzatore.
Tuttavia, la crescita del movimento enduro, e l'inevitabile confusione che ha portato con sé, ha dato vita a una nuova generazione di scarpe dedicate. Queste offrono una suola più ampia per una trazione e stabilità superiori, con un peso comunque leggero e un aggancio paragonabile alle sorelline da XC.
Le ibride da enduro: leggere e robuste
© Shimano
Suole amiche
Quando si tratta di scarpe a sgancio rapido, le suole sono disponibili in una vasta gamma di forme, dimensioni e mescole: per la downhill le suole ampie e piatte spadroneggiano così come i pedali con piattaforma altrettanto ampia e dotata di pin, per offrire un supporto stabile e sicuro quando serve. La rigidità è la chiave di tutto, perché una scarpa più rigida porta a una maggiore efficienza nella pedalata, ma quando il livello è troppo alto il comfort va a farsi benedire. Scarpe eccessivamente rigide sono un incubo anche quando si deve camminare. Tutto sommato, una buona scarpa clipless a tutto tondo deve avere una rigidità nella media, per bilanciare efficienza e comodità.
Problemi di sicurezza
Ci sono vari metodi per chiudere le scarpe a sgancio rapido, dagli antiquati ma sempre affascinanti lacci ai sistemi BOA di fascia alta, che regolano la calzata in modo uniforme tramite un insieme di cavi sottili e cricchetti micrometrici.
Il sistema BOA regola la calzata con un cavo
© Shimano
Forse l'aspetto più importante da considerare è la misura delle scarpe. Come per le calzature di tutti i giorni, questa può variare notevolmente tra i marchi: provatele per bene prima di acquistarle. Molti atleti professionisti optano per una dimensione leggermente più piccola di quella che normalmente userebbero, così da avere una perfetta aderenza e la massima sensibilità.
Per chi è interessato alla velocità dura e pura è opportuno prendere in considerazione calzature con protezioni dagli impatti nelle zone critiche: punta, tallone e malleolo. I rinforzi rigidi aiutano a salvare le dita dei piedi, mentre un sistema di smorzamento delle vibrazioni nella parte posteriore migliora il comfort e la stabilità dei piedi sulle sezioni sconnesse prese a tutta.
