I rumor su Doomfist circolano in rete più o meno da quando è uscito il gioco, ma ora possiamo finalmente vestire i panni (o meglio i pugni) di questo combattente dalle protesi cibernetiche. Doomfist è il secondo eroe d'attacco che viene aggiunto al gioco dopo la sua uscita e segue l'introduzione della carismatica Sombra del 2016. Ma le sue meccaniche lo rendono molto diverso da qualsiasi altro eroe dell'universo di Overwatch. Mentre Soldato, Pharah e McCree sono degli specialisti nell'attacco dalla distanza Doomfist ha bisogno di essere molto vicino ai suoi avversari per riuscire a portare a casa la vittoria: questo lo rende un personaggio abbastanza difficile da padroneggiare. Vediamo assieme come partire con il piede giusto con questo maestro del corpo a corpo.
Rimani sempre in movimento e concentrati sulle combo
La maggior parte delle abilità di Doomfist possono essere utilizzate sia per evadere attacchi, sia per infliggere danni. Schianto Sismico ti permette di effettuare un'entrata in mischia col botto, ma può anche aiutarti a scappare dai pericoli imminenti: una qualità che lo rende molto simile ai personaggi dei picchiaduro. Librarsi nell'aria con il Montante è il modo migliore per preparare uno Schianto Sismico da manuale, anche se in alcuni casi persino Pugno a Reazione può salvarti la pelle nelle situazioni più disperate.
I neofiti del gioco vengono facilmente intimoriti da un Doomfist che parte alla carica, un po' come accade con Reinhardt o Winston: ti consigliamo di sfruttare questo aspetto a tuo vantaggio. Inoltre, considera che Pugno a Reazione, eseguito contro un muro, in molti casi può risultare quasi letale: i 100 danni di base dell'abilità salgono a 150 grazie all'impatto finale col muro. Cerca sempre di puntare ai personaggi più lenti e deboli della formazione avversaria. Pugno a Reazione può essere anche utilizzato in maniera difensiva: se sei saltato nella mischia e ti serve un momento per ripristinare la salute del personaggio questa mossa è in grado coprire la distanza che ti separa dal tuo curatore di fiducia in un battito di ciglia.
Confida nel tuo scudo e sfrutta le abilità
Il breve cooldown di Pungo a Reazione (4 secondi) ti permette di utilizzarlo molto spesso in combo con le altre abilità (per esempio prima e dopo il Montante). E il bello è che ogni volta che usi un'abilità il tuo scudo aumenta la protezione fornita al personaggio. Alla luce di ciò non ha molto senso perdere tempo ad aspettare l'occasione giusta ai bordi della mappa: entra in mischia, fai qualche combo e poi ritirati dalla zona calda per mantenere alte le tue difese, ma ricordati che il fuoco primario di questo eroe (Artiglieria Integrata) non beneficia della sua abilità passiva. Doomfist è il personaggio giusto per affrontare i support o gli eroi più lenti, ma quando incontra Tracer o Sombra possono essere guai: l'hacking di Sombra è particolarmente pericoloso poiché elimina la maggior parte delle opzioni a disposizione dell'eroe, mentre Tracer è davvero troppo sfuggevole per essere affrontata a mani nude.
Impatto Devastante va pianificato con i compagni di squadra
La ultimate di Doomfist è assolutamente devastante: colpisce per 300 danni nell'epicentro del suo attacco e concede agli avversari pochi istanti per levarsi di torno, anche se i giocatori più scaltri hanno già imparato a evitare questa mossa. Alla fine Overwatch è un gioco di squadra e in quanto tale è importante supportare i propri compagni per ottenere la vittoria: anche se Doomfist può sembrare di primo acchito un personaggio duro che non ha bisogno di nessuno ti consigliamo di collaborare con la squadra in ogni fase della partita per esprimere al massimo il suo potenziale.
Doomfist è un personaggio molto mobile e veloce, ma il suo grosso hitbox potrebbe essere un problema quando tutte le abilità sono in cooldown. L'ideale sarebbe avere in squadra un Reinhardt o una Zarya che possono tenere ferma l'intera squadra avversaria in attesa del tuo Impatto Devastante, ma se non trovi le composizioni giuste ti consigliamo di fare un fischio ai tuoi amici e giocare seguendo le combo più efficaci del momento. Studiate il meta, evolvete le vostre strategie, tenete d'occhio le novità e vedrete che nelle mani giuste Doomfist diventerà inarrestabile.