Fabri Fibra
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Tu lo conosci Fibra?

Ha attraversato la scena rap underground italiana: i 10 brani che l’hanno reso un “Fenomeno”
Di Martina Arzenton
6 minuti di letturaPublished on
Dichiara di aver rifiutato la poltrona da giudice a X-Factor e di non essere mai sceso a compromessi. Dal suo primo album solista “Turbe Giovanili” (Teste Mobili Records, Vibrarecords, 2002) sono passati quindici anni e Fabri Fibra continua a essere un punto di riferimento del rap italiano. Nove album all’attivo, un disco fresco di pubblicazione “Fenomeno” (Universal, 2017), già disco di platino dopo tre settimane in vetta alla classifica e “Masterchef edition”, una versione speciale dell’album in uscita in questi giorni: ma tu lo conosci Fibra? Ecco i suoi dieci pezzi cult e tre bonus track per veri intenditori.
“Dalla A alla Z” (2002)
Lo stesso Fibra parla di questo brano come del «primo bel testo rap che ho scritto in vita mia», e lo troviamo come terza traccia di “Turbe Giovanili” (Teste Mobili Records, Vibrarecords, 2002), il suo primo disco solista considerato un album leggendario, prodotto quasi interamente da Neffa. Nel pezzo Fibra non solo chiude le rime con le lettere dell’alfabeto seguendone l’ordine dalla A alla Z, ma rappa tutta la canzone utilizzando all’inizio solo parole con l’iniziale A, passando poi alla B e via di seguito fino alla Z.
“Non fare la puttana” (2004)
Traccia numero 12 di “Mr Simpatia” (Vibrarecords, 2004), secondo disco di Fibra uscito nel 2004 con lui in copertina che si è sparato un colpo in testa sul computer del suo ufficio. Dell’album lui stesso dichiara che «ha cambiato la storia del rap italiano, non ci sono cazzi». Insomma, disco da ascoltare.
“Applausi per Fibra” (2006)
Il pezzo è estratto dall’album “Tradimento” (Universal, 2006), che già nel titolo è un esplicito riferimento alla firma con la major Universal, considerata appunto un tradimento agli occhi del pubblico più intransigente. “Applausi per Fibra” ha esordito alla sua prima settimana alla posizione numero 7 dei singoli più venduti in Italia e nel video compare anche il fratello minore di Fibra, Nesli, quando ancora tra i due scorreva buon sangue.
“Bugiardo” (2007)
Il singolo è contenuto nell’omonimo album del 2007, dove le icone dello spettacolo vengono prese di mira senza tregua: «Il titolo è "Bugiardo" perché i testi trattano una serie di verità talmente pesanti che riguardano il nostro Paese che è meglio pensare che siano bugie», racconta Fibra. Nel videoclip il primo frame mostra Fibra che accende il televisore e sente dire da Nicola Savino che è il peggiore cantante che abbia mai passato in radio.
“In Italia” (2008)
È il singolo estratto dalla New Edition dell'album “Bugiardo” (Universal, 2008) pubblicato nel 2008, con la partecipazione di Gianna Nannini. La canzone mette in evidenza molti problemi dell'Italia: la criminalità, la malasanità diffusa, la disoccupazione, il precariato, fino alla corruzione generale e i molti inganni nei quali è costretto a vivere il popolo italiano.
“Speak English” (2009)
Secondo singolo di “Chi vuol essere Fabri Fibra” (Universal, 2009): racconta le differenze fra la società italiana e quella britannica, su argomenti come l'uso di droghe leggere, la prostituzione, la discriminazione dei gay e la crisi economica. L’album è il primo dove non troviamo nessuna collaborazione con il fratello Nesli.
“Tranne te” (2010)
Vero e proprio tormentone che ridicolizza il rap di massa, ritenuto da Fibra sempre più scadente. Estratto dall’album “Controcultura” (Universal, 2010), disco di platino e inserito tra i 100 dischi italiani più belli di sempre nella classifica di Rolling Stone Italia: il singolo è stato ripubblicato l’anno successivo all’interno di un EP digitale in tre versioni remixate: la prima con Marracash e Dargen D'Amico, la seconda con il rapper statunitense Redman e il rapper francese Soprano, la terza curata da Michele Canova Iorfida.
“Vip in trip” (2010)
È l'ottava traccia di “Controcultura” (Universal, 2010), estratta come primo singolo ufficiale dell'album. La versione radiofonica è stata censurata sui nomi di Laura Chiatti e del politico Piero Marrazzo, il cui sosia compare comunque nel videoclip con Berlusconi e Bossi. Il video, precedentemente rimosso per motivi legali, è stato ripubblicato il 30 maggio 2013 sul canale YouTube di Fibra, dopo quasi tre anni dalla sua rimozione, in una versione del brano modificata nella seconda strofa.
“Alieno” (2015)
Quella volta che abbiamo mandato Fibra negli USA, insieme a lui nei Red Bull Studios di Los Angeles c'era un trio di super producers: Hit-Boy, Rey Reel e HazeBanga, il dream-team HS87. Il disco che ne è uscito è “Squallor” (Universal, 2015), annunciato a sorpresa dal rapper stesso su Twitter il 7 aprile 2015 e caricato lo stesso giorno su iTunes Store (il 14 dello stesso mese distribuito anche nel formato CD). In “Alieno” la nota dichiarazione di intenti di Fibra: “La mia vita produce rime ad alta definizione, il 99% della scena rap è finzione”.
“Stavo pensando a te” (2017)
Un Fibra romantico in questo singolo contenuto nell’ultimo album “Fenomeno” (Universal, 2017), già disco d’oro e considerato all’unanimità il più maturo in tutta la sua discografia. La canzone parla di una relazione che non avrebbe mai dovuto cominciare o finire e il videoclip è al settimo posto dei Vevo Original più condivisi di sempre. Cuore di rapper tormentato.
E ora le bonus track, vere chicche per veri intenditori:
“Altri lidi” (1999)
Correva l’Anno 0 e Fibra militava con Lato nel duo Uomini Di Mare. Il brano è estratto da “Sindrome di fine millennio” (Teste Mobili, 1999) considerato un disco cult e un album storico nell'ambito del rap italiano che ha contribuito alla consacrazione definitiva del rapper di Senigallia. Qui i due fratelli Tarducci erano ancora in ottimi rapporti, che si deterioreranno in seguito fino alla rottura definitiva.
“Meglio così” (2001)
Il pezzo è contenuto in “Basley Click” (Basley Records, 2001) l'unico album pubblicato dal collettivo, al tempo composto da Fede dei Lyricalz, Fabri Fibra all’epoca negli Uomini di Mare e Fritz da Cat come produttore. Appartenevano al collettivo anche i writer Dumbo e Shampo. Nel disco sono presenti diverse collaborazioni di rapper italiani come DJ Lugi e Turi, il cantante soul Al Castellana, l'MC Nesly Rice e il writer Seca Sek L300.
“Bei momenti” (2013)
Si tratta della terza traccia di “Leaks” (2013) il disco di una delle leggende della “vecchia scuola”, Fritz Da Cat, registrata con Fibra. L’amicizia tra i due ha attraversato momenti altalenanti, ma ora sembra essere tornata agli antichi splendori.
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