La caccia alla maglia rosa quest'anno sarà ancora più avvincente. Alla corsa in programma dal 9 maggio al 1° giugno ci sarà una novità assoluta e pronta a lasciare il segno nella classifica generale: il Red Bull KM. Ecco tutto quello che c'è da sapere al riguardo in vista del Giro d'Italia 2025.
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Cos'è il Red Bull KM?
In 19 delle 21 tappe dell’edizione numero 108 del Giro d'Italia un particolare chilometro del percorso, contraddistinto dalla brandizzazione Red Bull, sarà la “porta d’accesso” all’unico traguardo volante valido per la classifica generale: i primi tre che transiteranno dal gate di uscita del chilometro otterranno abbuoni, nell’ordine, da 6, 4 e 2 secondi. Dal momento che il Red Bull KM rappresenterà l'unica fase intermedia della corsa in cui verranno attribuiti abbuoni ai fini della generale, oltre al traguardo di tappa (dove il vincitore conquista 10 secondi), il transito accenderà la bagarre nel gruppo dei corridori.
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Il KM Red Bull mette le ali al Giro d'Italia
Roglic e gli altri pretendenti alla maglia rosa andranno a caccia di secondi preziosi in tutte le tappe in linea del Giro d'Italia 108. 6" in palio per il corridore che esce per primo dal Red Bull KM.
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Come influenzerà la caccia alla maglia rosa?
La corsa agli abbuoni sarà focale fin dalle prime tappe in Albania, quando la classifica sarà per forza di cose corta. Il Red Bull KM, presente in ogni frazione in linea, vivacizzerà la battaglia per il primato fino al gran finale di Roma. Pochi secondi possono cambiare tutto, come nel 1948, quando il Giro venne deciso da un margine di soli 11 secondi, e sovvertire i pronostici.
Grazie al Red Bull KM, di giorno in giorno le squadre in gara saranno sempre più invogliate a conquistare i preziosi abbuoni in palio. Al contempo attaccanti e gruppo avranno un motivo in più per regalare spettacolo ai tifosi nella corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo. E per il gran finale a Roma, nella Città Eterna, dove il migliore solleverà il Trofeo Senza Fine, Red Bull riserverà a tutta la carovana un’incredibile sorpresa.
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Dove sarà collocato il Red Bull KM?
In tutte le tappe del Giro d'Italia 2025, cronometro a parte, ci sarà uno sprint intermedio valido come Red Bull KM, posto in un punto specifico del tracciato (per i dettagli rimandiamo alla tabella più sotto, ndr) in cui i girini dovranno stare all'erta ancora più del solito. Attenzione in particolare al penultimo giorno di gara, quando la battaglia per gli abbuoni si accenderà sullo sterrato a 4.3 km dal GPM del Colle delle Finestre. Prima della passerella finale di Roma, è qui che scopriremo chi sarà il vincitore dell'ambita maglia rosa.
Giorno
Tappa n°
Località Sprint
Km all'arrivo
9 maggio
1
Sauk
48
12 maggio
3
Himare
71.8
13 maggio
4
Ostuni
104.6
14 maggio
5
Bernalda
50.6
15 maggio
6
Brusciano
52
16 maggio
7
Tagliacozzo (città)
12.8
17 maggio
8
Castel Santa Maria
19.6
18 maggio
9
Colle Pinzuto
14.1
21 maggio
11
Villa Minozzo
23.6
22 maggio
12
Brescello
32.9
23 maggio
13
Arcugnano
10.5
24 maggio
14
Manzano
62.1
25 maggio
15
Enego
33.2
27 maggio
16
Brentonico
10.3
28 maggio
17
Le Prese
24.9
29 maggio
18
Sirtori
56.4
30 maggio
19
Saint Vincent
36.7
31 maggio
20
Bergerie - Le Casette
31.8
1 giugno
21
Roma - Fori Imperiali
24.8
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Gli abbuoni incideranno sulla classifica generale
La sfida sarà interessante fin dalle prime tappe in Albania e nel sud Italia quando la classifica sarà per forza di cose “corta” e cronomen e velocisti potranno sognare la leadership prima che la strada inizi a salire alla 7a giornata di gara. Il Red Bull KM, presente in ogni frazione in linea, vivacizzerà la battaglia per il primato fino al gran finale di Roma e risulterà decisivo nel caso i distacchi tra i pretendenti al successo saranno risicati, come accaduto in corse recenti come la Volta a Catalunya in cui lo sloveno Primoz Roglic, capitano del Team Red Bull - BORA - hansgrohe e già vincitore del Giro d'Italia nel 2023, ha avuto la meglio su Juan Ayuso di appena 28”, dopo che al via della penultima tappa aveva solo 1” di distacco dal giovane rivale spagnolo.
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Il commento del campione: Vincenzo Nibali
Su questa importante novità abbiamo chiesto un parere a Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d'Italia nel 2013 e 2016, considerato uno dei campioni più forti e completi di tutti i tempi. Il 40enne messinese è tra le 7 leggende del ciclismo in grado di conquistare almeno un'edizione di tutti e tre i Grandi Giri. Ha infatti vinto anche la Vuelta a España nel 2010 e il Tour de France nel 2014 e per altre 7 volte è finito sul podio tra Giro, Tour e Vuelta. Lo Squalo, così è soprannominato per le sue origini e lo stile di corsa aggressivo, è inoltre uno dei soli quattro corridori (insieme a Merckx, Hinault e Gimondi) ad aver vinto in carriera i tre Grandi Giri e almeno due classiche Monumento: il Giro di Lombardia nel 2015 e 2017 e la Milano-Sanremo nel 2018. Insomma, nessuno meglio di lui può dirci quanto il Red Bull KM impatterà sulla classifica del Giro d'Italia.
«È difficile fare previsioni perché il ciclismo di oggi è diverso dal mio, da quello di pochi anni fa. È molto più interessante e imprevedibile. Questa novità va sperimentata, come tutte, mi sembra accattivante e potrebbe aggiungere un po' di pepe alla sfida per la maglia rosa – esordisce l'ultimo italiano in grado di portarla a casa. - Ci sarà chi sarà interessato a conquistare più secondi di abbuono e chi farà di tutto per far sì che non abbiano un grosso impatto sulla classifica, concedendo più spazio alle fughe. Alla fine sono sempre i corridori a “fare la gara” e in base a cosa converrà loro si comporteranno di conseguenza per far sì che abbiano un peso o meno nella generale. Ricordo il Giro vinto da Ryder Hesjedal nell'ultima tappa a cronometro su Purito Rodriguez, in un finale del genere 6” a tappa avrebbero potuto rappresentare l'ago della bilancia, ma se in salita volano i minuti è tutta un'altra storia».
Il Giro d'Italia 2025, senza il campione uscente Tadej Pogacar al via, si prospetta molto aperto e combattuto. «Il Red Bull KM potrebbe ridimensionare la classifica e rendere la corsa ancora più spettacolare, dipenderà da come lo useranno i girini e dai distacchi che genereranno i tapponi più impegnativi. Il mio favorito per la maglia rosa è Primoz Roglic, ma questi sprint possono favorire il capitano del Team Q36.5 Tom Pidcock, che è molto esplosivo - pronostica Nibali, brand ambassador del marchio di abbigliamento svizzero che ha nel campione olimpico di MTB il leader designato per il Giro. - Chi soffre gli scatti come Antonio Tiberi dovrà starci attento e creare un diversivo, ma se fossi in lui non mi fascerei la testa perché in tre settimane avrà tanto dislivello per dimostrare quanto vale. Io non mi sarei disperato anche se il Valverde o il Rodriguez di turno mi avessero battuto regolarmente in volata, mi sarei inventato qualcosa, sfruttando le doti dei miei compagni di squadra più veloci, e staccando i rivali in salita».
Lo spettacolo per i tanti fans presenti a bordo strada e incollati alla tv sta per iniziare. Red Bull è pronta a mettere le ali al Giro d'Italia e a raccontarvelo come mai prima d'ora. Restate sintonizzati.