Le ciclabili più belle della Liguria
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Cycling

Le 5 (+1) ciclabili più belle della Liguria

Tra mare e monti, su percorsi esclusivamente per le bici o meravigliose strade con poco traffico
Di Maurizio Ridolfo
5 minuti di letturaPubblicato il
La Liguria offre un paesaggio stupendo, tra mare e montagna, con scorci incredibili e un clima invidiabile. Quindi perché non andarci a fare qualche bella pedalata? Qui vi diamo cinque valide opzioni sui posti dove andare in bicicletta, ma ce ne sono molti di più. In generale poi, le strade liguri, specie nell’entroterra, non sono trafficatisssime e regalano grandi emozioni.

1. Varazze - Cogoleto

La pista ciclabile si sviluppa per la maggior parte sulla costa, sul tracciato dell'ex ferrovia (dismessa da oltre 40 anni). Il tracciato attraversa la zona dei Piani d'Invrea e dei Piani di San Giacomo. Pur essendo relativamente breve (4,3Km), questo percorso è realmente bellissimo e merita la visita, anche per la varietà del paesaggio che in qualche tratto ha le caratteristiche di un sentiero naturalistico, con la presenza di rocce a picco sul mare dominate dalla macchia mediterranea. La zona è compresa nel Geopark del Beigua, ed è denominata i “bianchi e i neri“, per le due diverse colorazioni di rocce che si trovano nella zona precisamente distribuite. Nel primo tratto, partendo da Varazze, infatti, si trovano rocce bianche (dette metagabbri) mentre, dopo circa 1300, superata la Baia dei Corvi, si incontra un tipo rocce diverso, dal colore nero o verdastro, di diversa conformazione rispetto alle precedenti. E’ utile segnalare che a Cogoleto (casello di Arenzano), in prossimità dell’inizio della pista ciclabile, si trova un posteggio a pagamento abbastanza ampio. Ci sono anche alcune gallerie (illuminate) il che rende la passeggiata un po' avventurosa. Mappa.

2. Gattorna - Carasco

La ciclabile unisce i paesi dell'entroterra ligure, Gattorna e Carasco, in provincia di Genova, nella zona di Rapallo. Il fondo è perlopiù sterrato, ma molto ben tenuto, quindi adatto anche a ruote non del tutto artigliate. A tratti si percorrono tratti asfaltati su strade secondarie a basso traffico. Il percorso di circa 45Km è immerso totalmente nella natura, apprezzabile e divertente ma ha delle sezioni con dislivelli notevoli. Si pedala lungo il fiume Entella, in un'oasi naturale ricca di flora e fauna. Affollata di gente nella parte bassa, via via che si va verso la val Fontanabuona l'ambiente diventa più selvaggio e meno frequentato ma sempre offrendo scorci e angoli deliziosi come la foresta di bambù (la più grossa in Europa), il ponte vecchio di San Salvatore, i prati e i boschetti che costeggiano il fiume, le case vecchie delle piccole frazioni sulla riva sinistra. Una lunga pedalata nella natura adatta a grandi e piccini: ciascuno potrà scegliere il proprio percorso ideale. Mappa.

3. Ciclovia dell’Ardesia

Un percorso ciclabile che risale il corso del fiume Entella, da Lavagna a Bassi di Tribogna, in un ambiente immerso nel verde fra, canneti, bambù, salici e altre piante, alla scoperta dell'interno Ligure. Sono 33Km pazialmente su pista ciclabile con differenti tipi di fondo, congiunti fra loro con tratti di strade secondarie, limitate al traffico dei locali. Ci sono anche tratti in single track, sterrati, acciotolati o in ghiaino su fondo battuto. Un percorso molto vario, ricco di cultura e belli scorci e assolutamente non monotono. , la Ciclovia dell'Ardesia è un percorso lungo 35 km che attraversa splendidi borghi e inaspettati scorci naturali. Mappa.

4. Chiavari - Portofino

Il giro che parte da Chiavari e passando per le cittadine di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure e raggiunge il paese di Portofino in provincia di Genova. Il percorso si snoda sulle colline liguri attraversando buona parte del Golfo del Tigullio per una lunghezza complessiva di 44 km A/R. Di media difficoltà, la maggior parte del percorso si articola su strada ad alto traffico motorizzato su fondo asfaltato, offrendo scorci da cartolina. La strada alterna tratti in salita in falsopiano e in discesa. Da Chiavari si sale subito e si incomincia a vedere la parte sud del golfo del Tigullio verso Sestri Levante. È un percorso totalmente panoramico salvo alcune brevi gallerie. Essendo una zona turistica va da se che in situazioni di alta stagione nei periodi estivi, si può trovare un po' di traffico. Mappa.

5. San Lorenzo al Mare - Lingueglietta - Sanremo

Seguendo le orme della leggendaria Milano - Sanremo si parte dal mare affrontando la salita che porta alla Cipressa, una delle salite che fanno la differenza durante la dura Classica di Primavera. Da Cipressa, si picchia ad Aregai. Ci si immette nella ciclabile per Sanremo e dopo subito dopo nella ciclabile per Taggia. Il percorso in totale è una quarantina di Km, ideali per una giornata assolata di primavera, gustandosi i meravigliosi panorami e i profumi dell’entroterra ligure.  Mappa.

6. Riviera dei Fiori - Ponente ligure

La meravigliosa struttura ciclo-pedonale nasce sul tracciato costiero della vecchia ferrovia a binario unico tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare (San Lorenzo di Imperia – Cipressa, Santo Stefano – Riva Ligure – Arma di Taggia, Sanremo, Ospedaletti) sulla linea FS Genova-Ventimiglia, dismessa nel 2001 e spostata a monte. La linea è stata bonificata e trasformata nell'attuale pista ciclabile lunga 24 chilometri totali, che attraversa piccoli borghi e costeggia il tipico litorale mediterraneo, in tratti suggestivi, unici e inaccessibili un tempo. Dalla pista, la cui sede è spesso a ridosso del mare, è possibile accedere facilmente a spiagge e scogliere. Mappa e Info.