Jorge Lorenzo ha detto stop: a Valencia la sua ultima gara in MotoGP
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MotoGP Social Club: L'ultima di Jorge

Il Mondiale 2019 si chiude a Valencia, con l'addio non sorprendente ma comunque emozionante di un campione che ha marchiato la storia recente della MotoGP
Di Irene Saderini
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La tua prima gara, la tua prima vittoria, il tuo primo titolo e il giorno in cui ti ritiri: ci sono quattro giorni significanti nella carriera di un pilota. “Lascio una grande famiglia, una piccola città itinerante che viaggia per il mondo in cerca di gloria e di felicità. Mi mancherete tutti ragazzi. Grazie per aver reso indimenticabili i 4 giorni più significanti della mia carriera”.
Per primo si è alzato Pecco, e dopo di lui tutti i piloti della MotoGP hanno applaudito Jorge Lorenzo che dice addio alla MotoGP. Sarà anche lui una Legend dopo la sua ultima gara a Valencia, questa domenica.
O meglio, tutti tranne Valentino Rossi che alla conferenza stampa straordinaria delle 15:00 di pomeriggio prima del GP di Valencia non ci è andato. Del resto a lui le scatole per quello scherzo del 2015 girano ancora, e in fondo il fatto che Jorge si volesse ritirare lo sapevano davvero tutti, già da un bel po’. Indire una conferenza stampa straordinaria era la conferma.
In tutta onestà - qualità che mai è mancata a Jorge se si tratta di valutare se stesso - ha spiegato che in sintonia con la Honda non ci è mai entrato, e che è mortificato per aver promesso in HRC di essere il pilota giusto, quello che poteva fare la differenza, perché cosi non è mai stato. Ha ammesso di essersi trovato a chiedere che accidenti stesse facendo a rotolare nella ghiaia di Assen quest’estate, dopo aver raccolto una manciata di punti e non aver ancora visto una luce in fondo al tunnel. E si è risposto che Jorge e una casa importante come la Honda non possono schierarsi in griglia ogni domenica per raccogliere solo qualche punto. Certo, lui forse si sarebbe aspettato un po’ più di sostegno dai giapponesi nei suoi tentativi di riuscire a venire a capo di una situazione complicata come essere dall’altra parte del box di Marc Márquez.
Cinque titoli di Campione del Mondo, sessantotto vittorie, sessantanove pole position, centocinquantadue podi e in perfetto stile lorenziano quando va forte ci va per davvero: trentasette giri veloci in gara. “Respect my opinion” foreva.