Lo spagnolo Pedro Acosta punta in alto per la stagione MotoGP 2025
© Sophie Fleischer / Red Bull ContentPool
MotoGP

Pedro Acosta, ora pilota KTM, punta al titolo MotoGP 2025

Dopo una spettacolare stagione d'esordio, Pedro Acosta è pronto ad andare a caccia del titolo piloti nelle sue nuove vesti di pilota del KTM Red Bull Factory Racing.
Di Stefano Nicoli
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Pedro Acosta, talento purissimo del Motomondiale definitivamente salito alle luci della ribalta grazie a una strepitosa stagione d'esordio nel 2024, è determinato a puntare molto in alto in vista della stagione 2025 della MotoGP. Dopo avere trascorso un anno tra le fila del team GasGas, il giovanissimo spagnolo si appresta a iniziare il Motomondiale come portacolori del Red Bull KTM Factory Racing, al fianco del sudafricano Brad Binder. Il #33 e Acosta, nominato Rookie of the Year al termine della passata stagione, non saranno gli unici piloti a salire in sella alle creature di Mattighofen: a loro due si uniranno infatti Enea Bastianini, accasatosi in KTM dopo una lunga parentesi in Ducati, e Maverick Viñales, giunto alla corte della Casa austriaca a seguito della separazione da Aprilia.
La stagione 2025, per certi versi, rappresenterà un ritorno al passato per KTM: per la prima prima volta dal 2020 saranno quattro le RC16 schierate sulla griglia di partenza con la livrea Red Bull. Acosta sarà uno dei piloti ufficiali del marchio, potendo quindi fare affidamento su un supporto diretto da parte della factory e sulla possibilità di avere immediatamente a disposizione le più recenti soluzioni tecniche sviluppate dagli ingegneri della squadra. Lo spagnolo e i suoi tre compagni di marca, mandate in archivio le tradizionali sessioni di test pre stagionali, si ritroveranno in Thailandia nel fine settimana del 2 marzo per il primo dei 22 appuntamenti previsti dal calendario 2025 della MotoGP.
In questa intervista esclusiva Pedro Acosta ha percorso a ritroso la sua stagione d'esordio, riconoscendo di essersi lasciato sfuggire alcune opportunità ma dichiarando di avere tratto degli insegnamenti importanti proprio dagli errori commessi nella sua annata da rookie. Fin dove vorrà arrivare il velocissimo talento spagnolo? Scopriamolo insieme.
Pedro Acosta con Brad Binder, Enea Bastianini e Maverick Viñales

Pedro Acosta con Brad Binder, Enea Bastianini e Maverick Viñales

© Sophie Fleischer / Red Bull ContentPool

Quanto sei orgoglioso di vestire l'arancione quest'anno, ora che sei un pilota ufficiale di KTM?

Pedro Acosta: "Sono molto orgoglioso, è un sogno che si avvera. Avevo già corso in arancione: avevo 14 anni, erano i tempi della Red Bull MotoGP Rookies Cup. Non è stato facile vedermi... in rosso per un anno intero, ma ho imparato tanto dalla scorsa stagione e ora mi sento molto più pronto per correre di nuovo in arancione".

Quale sarà la differenza più grande nel passare da un team satellite a un team ufficiale?

"Ad essere sincero, devo dire che mi sentivo un pilota factory anche quando ero nel team satellite perché KTM mi stava aiutando a sentirmi tale. Allo stesso tempo, sono felicissimo di avere intorno a me il miglior gruppo di persone mai incontrato nel corso della mia carriera".

Quali sono i tuoi obiettivi di sviluppo per la stagione?

"Sicuramente dobbiamo migliorare molto, soprattutto sul giro secco in qualifica e nelle prime fasi di gara con il serbatoio pieno e la gomma ancora fredda. Una volta sistemati questi aspetti capiremo se abbiamo il ritmo e il potenziale per lottare per vittorie e podi. Sappiamo che partire un po' più avanti in griglia sarebbe di grande aiuto per raggiungere questi obiettivi".

Come valuti la tua crescita mentale nel corso del 2024 e come ti stai avvicinando al 2025?

"Ci sono stati molti momenti in cui ci siamo sentiti pronti per conquistare la prima vittoria o il primo podio, ma li abbiamo sprecati. Quest'anno mi propongo di prepararmi meglio dal punto di vista mentale, di essere chiaro e onesto con me stesso su dove sono stati commessi gli errori e su come non ripeterli. So che abbiamo il potenziale per fare di più".

Pedro Acosta posing for a portrait during pre-season testing in Doha, Qatar on March 21, 2021.

Pedro Acosta

© David Goldman/Red Bull Content Pool

Puoi fare un confronto tra il livello di competizione della Red Bull MotoGP Rookies Cup e quello della MotoGP?

"Non è molto diverso. Nella MotoGP anche le moto giocano un ruolo importante, ma nella Rookies Cup la qualità dei piloti è molto alta: alla fine si lotta insieme a 22 ragazzi per realizzare lo stesso grande sogno. Da questo punto di vista, la pressione è ancora maggiore rispetto alla MotoGP. È piuttosto difficile avere 16-17 anni e lottare per un obiettivo con la consapevolezza di avere un'unica chance di realizzarlo. Se riesci a farcela nella Rookies Cup, allora sei pronto per passare alle categorie successive".

Quanto sarà importante avere Brad come compagno di squadra in questa stagione?

"È stato un sogno che si è avverato arrivare in una squadra ufficiale dopo essere stato in Moto3 e Moto2. Avere Brad come compagno di squadra e aiutarlo a sviluppare la moto sarà un'ottima cosa. Il fatto che abbia molta esperienza nella categoria ci aiuterà e credo che insieme faremo una bella coppia".

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Pedro Acosta

A Red Bull Rookies Cup winner, Moto3™ and Moto2™ world champion, Spanish rider Pedro Acosta is now a rookie MotoGP™ podium finisher.

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