Red Bull Next Sounds 2017 - Red Bull Studio Mobile 1
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Musica

I progetti del Red Bull Music Studio

Ogni evento, ogni foto, ogni video prodotto con gli artisti che sono passati nello studio
Di Red Bull Team
24 minuti di letturaPublished on
Il Red Bull Music Studio è uno studio di registrazione d’avanguardia su ruote. Al suo interno c’è tutto quello che deve esserci oggi in uno studio di registrazione di altissimo livello con tutte le strumentazioni audio e video che permettono di creare, sperimentare e registrare musica: una vera e propria presenza “mobile” della scena musicale italiana e internazionale. Il Red Bull Studio Mobile è un luogo diffuso nello spazio e trasportabile in giro per tutta l’Italia, un luogo d’incontro che facilita le collaborazioni tra artisti e musicisti, ideale per realizzare progetti e format innovativi, uno spazio perfetto anche per sperimentare. Il Red Bull Studio Mobile fa parte del network dei Red Bull Studios: 11 studi di registrazione presenti ad Amsterdam, Auckland, Città del Capo, Berlino, Los Angeles, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Tokyo. Nel corso degli ultimi 10 anni il network è cresciuto sempre di più e solo nell’ultimo anno gli artisti che hanno suonato e registrato nei Red Bull Studios sono stati più di 1500, per una produzione di oltre 2000 tracce.

Red Bull Next: Dakrey

5 min

Red Bull Next: 2Rari

La terza puntata del mini-docu su Red Bull Next: i protagonisti sono i 2Rari (ex-Dakrey), due gemelli veronesi, selezionati da Johnny Marsiglia e Night Skinny

Red Bull 64 Bars: Lazza

2 min

Red Bull 64 Bars: Lazza prod. Drillionaire

Il singolo “Mezzo sport”, parte di Red Bull 64 Bars, The Album. Scorri in basso per gli altri brani e per le lyrics.

Red Bull 64 Bars: Gué Pequeno

2 min

Red Bull 64 Bars: Gué Pequeno prod. Shablo

Il singolo “Venezuela”, parte di Red Bull 64 Bars, The Album. Scorri in basso per gli altri brani e per le lyrics.

Red Bull 64 Bars: Marracash

"Piove ricchezza che Dio la manda / Scende dal cielo come la manna / Minchia la base è così tamarra / Punto sui testi, Kendrick LaMarra". Sono bastate le prime 4 barre di questo format per mandare tutti a casa subito. Sarà perché dietro al microfono di Red Bull 64 Bars oggi c'è Sua Maestà Marracash, mentre al mixer dello Studio a cucinare beat spettrali ci sono Phra Crookers e Nic Sarno.
Premi play e dicci se non abbiamo ragione.

2 min

Red Bull 64 Bars: Marracash prod. Crookers e Nic Sarno

Il singolo “64 barre di vittoria”, parte di Red Bull 64 Bars, The Album. Scorri in basso per gli altri brani e per le lyrics.

Red Bull presents Next: EdoVeVai

7 min

Red Bull presents Next: Ep 2 - EdoVeVai

La seconda puntata del mini-docu su Next: il protagonista è EdoVeVai, selezionato da Luchè

64 Bars: Dani Faiv

Lo stile, il flow, sono quelle cose difficili da descrivere, tecnicamente. Ma o ce l’hai, o non ce l’hai. Ecco: Dani Faiv potrebbe dare lezioni in tal senso. Sarà anche il bel tono di voce scuro ed avvolgente (“It’s mostly tha voice”, diceva il compianto leader dei Gang Starr, Guru: “A lot of rappers got flavour, and some got skills / But if your voice ain’t dope, you need to chill”), sarà anche la militanza pluriennale in una fuoriserie dell’hip hop italiano come la Machete Crew, dove il talento si conta a tonnellate, sta di fatto che quando senti il rapper spezzino classe 1993 non puoi non restarne colpito. Qualsiasi cosa dica, qualsiasi cosa rappi.

4 min

Red Bull 64 Bars: Dani Faiv prod. Strage

Un nuovo appuntamento con il nostro format a base di barre infuocate e collaborazioni uniche: questa volta è il turno di Dani Faiv con Strage in cabina di regia

64 Bars: Madame

Prendi uno dei più autorevoli e consolidati team produttivi degli ultimi anni per il rap in Italia, ovvero Federico Vaccari e Pietro Miano, in arte 2nd Roof, gente che ha davvero lavorato e lavora coi più grandi di casa nostra aiutandoli a colonizzare il mercato, e mettili al servizio di un rapper non ancora maggiorenne. Anzi, esageriamo: di una rapper. Già: purtroppo, ancora, nell’hip hop dobbiamo stupirci quando compaiono delle ragazze dietro al microfono. Di una cosa comunque si può star sicuri: Madame non è una “quota protetta”. Basta ascoltarla, per capirlo. Può piacere, può non piacere (oh, a noi piace parecchio), ma di sicuro ha uno stile e personalità così particolari che puoi dire qualsiasi cosa, ma non che sia raccomandata e messa lì in quanto donna, tanto cioè per tenere su le quote rosa.

3 min

Red Bull 64 Bars: Madame prod. 2nd Roof

Il video con le 64 barre infuocate frutto della collaborazione tra Madame & 2nd Roof

I Coma Cose ci raccontano "Hype Aura", traccia dopo traccia

Album molto atteso, “Hype Aura” dei Coma Cose in uscita il 15 marzo 2019: anche perché per un po’ di tempo sembrava non ci sarebbe nemmeno mai stato, un album. Infatti, il loro avvento iniziale sulla scena è stato contrassegnato da uscite singole, chirurgiche, fuori dalla liturgia tradizionale singolo che precede album / album / primo singolo / secondo singolo, cavalcando invece l’approccio iper-contemporaneo del “…quando ho un pezzo pronto lo faccio uscire, magari con un video magari anche no”. In questo video, realizzato al Red Bull Studio Mobile, commentano traccia per traccia.

11 min

Coma Cose - Hype Aura - Track by Track

I Coma Cose ci raccontano "Hype Aura", traccia dopo traccia

64 Bars: Johnny Marsiglia

Un nuovo appuntamento con il nostro format a base di barre infuocate e collaborazioni uniche: questa volta è il turno di Johnny Marsiglia con Stabber in cabina di regia. «Quando mi è stato chiesto di fare 64 Bars ho accettato con entusiasmo, il format è una bomba! Non ho fatto grandi ragionamenti su come impostare il testo, ma una cosa era sicura: non volevo ridurre tutto a punchlines ed esercizi di stile. Mi sono fatto ispirare da quello che ho dentro e da quello che ho attorno, come faccio sempre»: anche solo con queste parole, Johnny Marsiglia fotografa alla perfezione quanto è stata entusiasta e al tempo stesso prezioso e profondo il suo apporto.

4 min

Red Bull 64 Bars: Johnny Marsiglia prod. Stabber

Il video con le 64 barre infuocate frutto della collaborazione tra Johnny Marsiglia e Stabber

Red Bull Music presents "Next"

"Red Bull Music presents Next” nasce dalla volontà di dare visibilità ai rapper emergenti, dando loro la possibilità di collaborare con artisti di spicco del panorama italiano. Nel corso dell’anno saranno scelte delle coppie, ognuna composta da un rapper e da un produttore. Inizialmente, il producer lavorerà a un beat, che si potrà ascoltare e scaricare in questa pagina. Poi l'artista inviterà i propri follower sui suoi canali social a rappare sul beat, e a pubblicare il video della propria performance su Instagram con l'hashtag #redbullnext e #essemagazine. Dopo 10 giorni la persona selezionata dall'artista stesso passerà una giornata nel Red Bull Music Studio insieme al producer e al rapper (in qualità di tutor) per incidere il pezzo e girare il videoclip musicale del brano. Oltre al videoclip sarà realizzato anche un piccolo documentario per raccontare tutta l'esperienza: un viaggio che nel giro di poco tempo permetterà a questi giovani talenti di realizzare il proprio sogno. Realizzato in collaborazione con Esse Magazine.
Il primo appuntamento è stato con Vegas Jones. Qui in basso trovate la nostra intervista.

Ensi ci racconta "Clash"

Il giorno che i fan di Ensi attendevano è finalmente arrivato: è uscito "Clash", il suo nuovo disco (follow-up di "V" del 2017), registrato interamente al Red Bull Music Studio. Lo ha presentato ufficialmente, traccia per traccia, in compagnia di Carlo Pastore e di ospiti speciali (artisti che hanno collaborato all'album, ma non solo), rispondendo in diretta alle domande dei fan e raccontandoci i retroscena legati all'album. Ecco la replica della diretta, e più in basso trovate l'intervista.

64 Bars: se Ketama126 incontra Don Joe

È il turno di Ketama126 al microfono e Don Joe alle macchine, il che significa che la nuova scuola romana incontra la vera scuola milanese, in questo nuovo episodio di 64 Bars. Per l'occasione, subito dopo la registrazione, abbiamo fatto un paio di domande al Piccolo Ketty, per tutto il resto vi basterà schiacciare play.

Alternative Version

Reinterpretare la propria musica significa mettersi in gioco, e quindi reinterpretare se stessi. È quello che è successo, nei giorni dell'ultima edizione di Home Festival, all'interno del Red Bull Music Studio, uno studio di registrazione su ruote. All'interno dello studio c'è un divano, grande e accogliente. Al punto da poter ospitare un'intera resident band, i Bluebeaters - storica band rocksteady e ska, che per tanti anni ha suonato insieme a Giuliano Palma - e una serie di artisti che si sono alternati per reinterpretare alcuni dei loro brani. Attraverso una sorta di tributo al format ideato da Jimmy Fallon per il Saturday Night Live, conosciuto come "Classroom Instruments": quello degli strumenti giocattolo. Così, 4 diversi artisti si sono messi in gioco, scegliendo un loro brano e lasciando ai Bluebeaters il compito di lavorare in pre-produzione nello Studio per un nuovo arrangiamento del brano.

Lo Stato Sociale, "Una vita in vacanza"

4 min

Lo Stato Sociale, "Una vita in vacanza": Alternative Version

Registrata nel Red Bull Music Studio insieme ai The Bluebeaters (e gli strumenti giocattolo)

Frah Quintale, "Si, ah"

3 min

Frah Quintale & The Bluebeaters, "Si, ah": Alternative Version

Francesca Michielin, "Tropicale"

3 min

Francesca Michielin & The Bluebeaters, "Tropicale": Alternative Version

Nitro, "Infamity Show"

4 min

Nitro & The Bluebeaters, "Infamity Show": Alternative Version

L’estate italiana al Beats From The Lido

È domenica 8 luglio, siamo al White Beach Club di Ostuni. Molti di noi sono in ciabatte e costume da bagno. Ragazze in bikini e occhiali da sole, ragazzi in infradito con il drink in mano. Il pomeriggio è ventosissimo ma caldo. Immaginatevi un lido “nuova maniera” affacciato su uno degli angoli marini della Valle d'Itria, affascinante zona pugliese. Un palco minimale che ha come backdrop la più meravigliosa delle illustrazioni naturali: il mare. Dopo aver registrato i loro brani, gli artisti coinvolti sono pronti a raggiungere Jolly Mare e i Selton sul palco: Levante, Nic Cester, Willie Peyote, Mudimbi, Maria Antonietta, Marianne Mirage, Federica Abbate, Nyvinne e CRLN si esibiranno con la loro personale rivisitazione di uno dei brani del repertorio del Gruppo Sugar. Parliamo di classici formidabili, che dopo aver preso forma nei nuovi arrangiamenti devono ora rivivere dal vivo. Questo è Beats From The Lido.

Come è nata "Angelo Blu" di Achille Lauro, Cosmo, Boss Doms

Achille Lauro, Cosmo e Boss Doms avevano voglia di lavorare a una nuova traccia, avevano voglia di collaborare, andando oltre i propri percorsi artistici. Succede spesso nella carriera di un musicista di incontrare la necessità di andare oltre le proprie attitudini, oltre il proprio orecchio. Così, hanno trovato il modo per farlo: a Roma, durante una serie di registrazioni fatte all'interno del Red Bull Music Studio, uno studio di registrazione mobile su quattro ruote. Nel video sotto ci raccontano come è andata, "come si sono trovati", e come hanno lavorato ad "Angelo Blu", pezzo contenuto nel nuovo disco di Achille Lauro, "Pour L'Amour".

2 min

Il making of di "Angelo Blu"

Selton e Jolly Mare in "Un sabato italiano"

In un periodo storico in cui si parla molto di identità, spesso a sproposito, la musica può fornire una chiave di interpretazione positiva del presente. Immaginatevi uno storico pezzo di un cantautore italiano degli anni Ottanta, Sergio Caputo, un atipico pubblicitario romano che trasferitosi a Milano ne ha vissuto il periodo “da Bere” così intensamente da saperlo sintetizzare in un magnifico disco intitolato “Un Sabato Italiano”, poi divenuto il suo esordio discografico ufficiale. Immaginatevi poi – vent'anni dopo – una band di brasiliani di varie origini chiamata Selton, che vive a Barcellona e suona sulle ramblas, che viene scoperta da un programma di MTV e dal suo famoso conduttore, Fabio Volo, e che infine decide di trasferirsi in Italia a perseguire i propri obiettivi di pop e contaminazione. Ecco, è in questo contesto che dovete ambientare quanto vi stiamo per presentare.

3 min

Selton e Jolly Mare - "Un sabato italiano"

Willie Peyote canta "Che Notte!" di Fred Buscaglione

«Mi ricordo di un viaggio per andare al mare con mia zia. In macchina sentimmo la cassetta di Buscaglione. L'avevo già sentito nominare, però quella volta lì mi colpì molto», racconta Willie Peyote. Il rapper torinese ha un legame molto forte con il suo concittadino Fred, nome d'arte di Ferdinando Buscaglione, cantautore e attore e polistrumentista. Forse l'artista swing più importante d'Italia, sicuramente il primo a trasportare la sua competenza classica e jazz in quella che era divenuta una vera e propria moda nel primo dopoguerra. «Lo ascolto da sempre», continua Willie, «è un artista che mi ha influenzato per la sua capacità di essere ironico e prendersi poco sul serio, pur essendo un grande compositore e un grande interprete».

4 min

Willie Peyote canta "Che Notte!"

Levante canta “In alto mare”

Beats From The Lido” ormai è sempre più a fuoco. Si sono appena concluse le registrazioni dei dieci brani all'interno del Red Bull Music Studio, dove gli ospiti coinvolti hanno cantato sulle strumentali curate da Jolly Mare e i Selton. Possiamo serenamente anticiparvi che ci sono delle gran figate che bollono in pentola. Le canzoni verranno eseguite dal vivo al White Beach di Ostuni, domenica 8 luglio, all'interno di Viva Festival.

3 min

Levante - "In alto mare"

Serena Brancale - Live Session

Serena Brancale ha registrato all'interno del Red Bull Music Studio una live session con due suoi pezzi: "La Mia Anima" e "Sta Uagnedd". Una sessione realizzata con la collaborazione di Yamaha.

7 min

Serena Brancale - Live Session nel Red Bull Music Studio

Serena Brancale ha registrato all'interno del Red Bull Music Studio una live session con due suoi pezzi: "La Mia Anima" e "Sta Uagnedd". Una sessione realizzata con la collaborazione di Yamaha.

Jolly Mare racconta Beats From The Lido

C'è tutta la bellezza delle migliori estati nel nuovo progetto di Red Bull Music di cui Jolly Mare è il direttore artistico. Si chiama Beats From The Lido ed è un omaggio alla tradizione musicale italiana: dieci reinterpretazioni di dieci brani fondamentali della nostra storia musicale. Il tutto diviso in due fasi: prima la registrazione nel Red Bull Music Studio, poi l'evento live al White Beach di Ostuni all'interno di Viva Festival, in Puglia. Con un intento preciso: «Questa non è una operazione revival, è una vera e propria ricontestualizzazione. C'è della musica vera, della musica suonata».

2 min

Beats From The Lido

The Work Behind: Female Weekend

Per una serie di ragioni storiche e culturali è più facile ricordare il nome di un uomo che di una donna. E questo succede anche nella musica, come in molte altre discipline. Succedeva nel 1500. «Ma succedeva anche fino a poco tempo fa. Ecco perché abbiamo deciso di organizzarci. Perché nel nostro mondo, nel mondo della musica, c’erano pochissime donne», dice Miz Kiara, alias Chiara Graziani, DJ con vent’anni d’esperienza alle spalle e fondatrice di Female Cut, un collettivo che da dieci anni supporta le professioniste del mondo della musica. «Io ho cominciato a lavorare 21 anni fa e per trovare le prime serate ho dovuto sgomitare». Adesso, dice Chiara, le cose sono cambiate, anche se il mondo della musica continua a essere spietato e competitivo. Per aprirsi un varco bisogna essere tenaci, determinati e pronti ad assecondare la propria passione a qualunque costo. Come hanno fatto le tre protagoniste del “Female Weekend” organizzato da Red Bull Music in occasione dell’Outdoor Festival di Roma: Francesca Lombardo, Beatrice Antolini e Marta Salogni.

CRLN x SXRRXWLAND: collaborazioni strane e sincere

A prima vista verrebbe da dire: ma che c’entrano fra di loro? Però la magia dell’arte, l’arte migliore, è quella di andare sempre al di là della prima vista. Dovremmo ricordarcelo più spesso. E allora: prendi CRLN da un lato, SXRRXWLAND dall’altro: a parte la passione comune per i moniker in caps, la “prima vista” parlerebbe di una ragazza con la passione per la melodia pop e dall’immaginario a tinte chiare e di un trio romano semi-misterioso con un approccio un po’ sordido agli stilemi trap, in un immaginario da psichedelia cattiva.

4 min

CRLN

Outdoor Festival: Tutti contro Tutti

Quanto Roma sia stata nel corso degli anni una realtà fondamentale per lo sviluppo della scena hip hop italiana (RIP Primo Brown), probabilmente non abbiamo nemmeno bisogno di ricordarvelo. Dagli anni del Rome Zoo - anzi, probabilmente da prima - la città non ha mai smesso di sfornare classici. Le nuove leve provenienti da ogni quartiere hanno ora la possibilità di dare dimostrazione dei propri lirici skills al microfono, e chissà che tra di loro non si nascondano il prossimo Danno o il prossimo Noyz Narcos. Durante Outdoor Festival, uno dei più importanti festival italiani dedicati alla cultura metropolitana che si svolge al Mattatoio di Roma dal 14 aprile al 12 maggio, il Tutti VS Tutti sarà ospitato nel Red Bull Studio Mobile, studio di registrazione su ruote.

7 min

Tutti contro Tutti: Roma Sud A vs Roma Sud B

Roma Sud A: KLASH, Stain - Roma Sud B: White Boy, Trepsol -Beat: Young Ill - Bratz - Beat: Ceri - Pezzo

64 Bars: Frah Quintale l'anti haters

Dopo Ghemon insieme a Andry The Hitmaker e lowlow con Big Fish, abbiamo portato nel Red Bull Studio Mobile altri due pezzi da 90: Frah Quintale al mic e Bassi Maestro alle macchine. Le regole sono le stesse: 64 barre, no ritornello, un microfono, rime da campione. Se non sei un vero MC, 64 barre non le reggi. Frah Quintale ne è uscito a testa altissima.

3 min

Red Bull 64 Bars: Frah Quintale prod. Bassi Maestro

64 Bars: lowlow, poeta maledetto

Prosegue l'appuntamento col liricismo di 64 Bars. Per il secondo episodio abbiamo chiesto un beat a Big Fish e 64 barre infuocate a lowlow. L'esperienza ventennale di Fish, hitmaker multiplatino, e l'incisività del flusso metrico di lowlow, hanno fatto il resto. Lo diceva Esa aka El Prez negli anni '90 che «fare l'mc è una cosa seria», e nel 2018, per noi, continua a esserlo. «Quando ero piccolo mio padre mi leggeva il suo Poeta preferito: T.S Elliot (alcune poesie sono incomprensibili per la quantità di riferimenti e citazioni che attingono da qualsiasi cosa) e mi parlava della poetica di waste land: unire, accostare sacro e profano, riferimenti alti e classici in contrapposizione con lo schifo e il degrado, spiegandola molto semplice. Io ho portato questa tecnica nel Rap per primo, lo faccio in "Ulisse" e anche qui, è anche un omaggio a mio padre».

4 min

Red Bull 64 Bars: lowlow prod. Big Fish

"Ultra Pharum", Samuel e Mannarino: il videoclip

Un video pieno di umanità. E di spazi, ampi spazi. Di mare. Il mare come grande madre, come flusso di vita e movimento. “Ultra Pharum”, la collaborazione fra Samuel e Mannarino nata e cresciuta all’interno del Red Bull Studio Mobile, si è regalata un accompagnamento per immagini. Ed è un accompagnamento bellissimo. Racconta Mannarino: «Quando Samuel mi ha chiesto di collaborare ho iniziato a chiedermi cosa possono fare due artisti assieme, cosa ne può venire fuori. Perché di regola ognuno ha il suo mondo, la sua visione. Una sua propria identità». Samuel conferma: «Ci conosciamo da qualche anno, da quando ci è capitato per caso di trovarci insieme in America, entrambi in tour, ed è stata subito una persona e un artista che ho apprezzato molto. Di regola però i due nostri mondi musicali sono diversi: è difficile che le nostre strade si incrocino, normalmente. Ma è proprio questo il punto. Quando si è iniziato a parlare di questo progetto ho pensato che volevo lavorare con un artista che mi facesse uscire dalla mia comfort zone musicale, portandomi in luoghi che di solito non affronto, facendomi anche scoprire nuove cose di me. Tra i tanti amici che negli anni ho messo insieme nel mondo dello spettacolo lui mi è sembrato quello più indicato. Proprio per la diversità che ci contraddistingue».

"Ultra Pharum", Samuel & Mannarino: il making of

Ci voleva un po’ di magia per far funzionare un incontro tra due artisti, Samuel e Mannarino, che arrivano da un background diverso. Lo dicono loro stessi, in questo intenso documentario firmato da Francesco Lettieri (fra le altre cose una delle persone chiave – coll’immaginario video da lui creato – attorno al “fenomeno” Liberato), che narra la genesi di “Ultra Pharum”, la traccia nata dalla inedita collaborazione tra i due al Red Bull Studio Mobile, in uscita su tutte le piattaforme il 12 marzo. Racconta Samuel: «Alessandro è un artista che ha saputo trasportare lo spirito della canzone italiana all'interno di ritmi provenienti da tutto il mondo. Appartiene ad un mondo molto diverso dal mio e volevo confrontarmi con lui proprio per questo. Cercare i linguaggi possibili tra le nostre differenze. Ho scelto di scrivere in Sicilia luogo di scambio tra etnie diverse che nel tempo ha generato una stratificazione culturale. Terra molto stimolante per creare».

Oh, no! Questo video al momento non è disponibile.

64 Bars: Ghemon sputa fuoco

Il concetto dietro 64 Bars è apparentemente molto semplice: prendi un MC, un producer, li mandi in studio e chiedo loro di produrre un pezzo inedito composto da 64 barre di super rime e super flows: per chi non fosse un esperto di rap, le barre sono l'unità di misura delle rime di un MC sopra un beat, quindi quattro versi corrispondono a una barra. Per questo progetto Ghemon e Andry The Hitmaker (il producer) hanno lavorato e registrato insieme all'interno del Red Bull Studio Mobile per tirare fuori un pezzo inedito. Consiglio per gli appassionati di rap: cogliete l'occasione per leggere le annotazioni al testo di Ghemon, per farvi un'idea di quale sia il vero lavoro mentale dietro la stesura di ogni testo, di ogni MC che tale possa definirsi.

4 min

Red Bull 64 Bars: Ghemon prod. Andry The Hitmaker

Che musica ascolta Mudimbi?

Ce lo racconta in questo video: dalla folgorazione per Eminem alle innovazioni di Son Lux

5 min

Mudimbi

Ghemon racconta "Mezzanotte", traccia dopo traccia

"Mezzanotte", il quinto disco di Ghemon, esce venerdì 22 settembre in tutti gli stores digitali e in versione cd e vinile nei negozi di dischi. Abbiamo avuto il piacere di supportare la sua arte, ospitandolo all'interno del Red Bull Studio Mobile durante alcune delle fasi più salienti della lavorazione. E non ci siamo lasciati scappare l'occasione, a opera ultimata, di passare una giornata insieme a Gianluca per conoscere i luoghi di "Mezzanotte", quelli fisici ma anche quelli interiori. "Mezzanotte" è un viaggio attraverso sofferenza e rinascita, solitudine e delusione, non come emozioni fine a se stesse, ma come difficoltà da cui trarre insegnamenti positivi per una nuova consapevolezza di sé. L'album è stato interamente suonato da Ghemon e la sua band, con l'aggiunta dei fiati di Domenico Mamone e le percussioni di Daniel Plentz, ed è stato registrato e prodotto da Tommaso Colliva, già vincitore di un Grammy. La cosa migliore che possiamo fare in questo momento, a poche ora dall'uscita ufficiale, è lasciarvelo raccontare da Ghemon in persona.
Mezzanotte track by track

14 min

Ghemon: Mezzanotte track by track

Live session di Mezzanotte

La musica di Levante

Quella con cui è cresciuta e formata: una bella confusione. Ma nell'intervista ci parla anche della sua adolescenza e di come si approccia alla sua, di musica.

3 min

Levante

Joan Thiele racconta “Armenia”

A R M E N I A. Inizia scandendo ogni singola lettera di questa città della Colombia il nuovo singolo di Joan Thiele, pubblicato il 25 agosto scorso. E le stesse lettere che formano Armenia vengono ripetute in sottofondo andando avanti nel brano: segno che Armenia è molto importante per Joan Thiele, un legame che si è rivelato forte, con un luogo che da viaggio è diventano un insieme di racconti. Armenia è la città della Colombia dove oggi vive suo padre e suo zio (entrambi di origini colombiane). La nuova canzone è stata prodotta dagli Etna, gruppo siciliano che collabora e suona con Joan Thiele fin dall’inizio della sua carriera ed è stato registrato e mixato all’interno del Red Bull Studio Mobile, uno studio di registrazione su ruote.
«Durante l’estate dell’anno scorso sono andata a trovare mio padre ad Armenia. Lì c’è anche mio zio che fa il caffè in un posto stupendo», racconta Joan Thiele. Armenia è una città segnata dai colori e probabilmente dall’aroma del caffè (lo si intuisce guardando il video). Poi nell’”Armenia” di Joan Thiele ci sono alcuni dei suoni caratteristici della Colombia, a partire dalla cumbia, e diverse cose che sono parte stabile del suo mondo: «È stato un viaggio di tante esperienze, un viaggio molto importante, psicologicamente parlando».
Il video di Armenia

Ensi @ Red Bull Studio Mobile

L'1 settembre esce "V", il nuovo disco di Ensi, uno degli mc da cui non si può prescindere se si parla di rap in Italia. Nell'attesa il nostro amico Enzino ci tiene caldi con "Iconic", uno degli estratti dell'album (interamente registrato all'interno del Red Bull Studio Mobile), traccia che descrive cosi:
«Poche cose sono più iconiche della cassa dritta. Vox P ha fatto un lavoro magistrale sull’identità del pezzo. I cambi sono incredibili e a livello musicale non credo ci sia nulla di simile in circolazione. Le barre sono piovute e il word play sul tema è il nostro pane. In una visione più ampia delle immagini delle rime il concetto riassume il mio essere un link generazionale: vuoi fare scuola, giù il gettone che si vola. Il ritornello è un po’ giostre, ma in effetti fa parte del mio background».
Il video di Iconic

Jovanotti e Paolo Baldini

Jovanotti ha scelto una delle canzoni del suo ultimo disco - "Lorenzo 2015 cc." - e ha voluto dargli una nuova veste musicale avvalendosi della collaborazione con il producer e musicista Paolo Baldini, registrando il tutto all’interno del Red Bull Studio Mobile. Sotto il videoclip della canzone, girato nei tre giorni passati da Jovanotti, Paolo Baldini e i Mellow Mood in Val d’Orcia, sulle colline intorno a Siena, in Toscana.
Il video di "XCHÉ TU C-6"

4 min

Videoclip “XCHÉ TU C-6”

Mecna @ Red Bull Studio Mobile

Dopo un tour quasi completamente sold out in giro per l'Italia Corrado si prepara per la data di Parma, l'ultima del suo Lungomare Paranoia Tour, almeno per quanto riguarda i prossimi mesi. In tutto ciò ha trovato il tempo per passare nel Red Bull Studio Mobile per registrare live una versione di "71100" - canzone tratta dal suo ultimo disco "Lungomare Paranoia" - in compagnia di Lvnar e Alessandro Cianci.

4 min

Mecna: 71100 live @ Studio Mobile

Mecna: 71100 live @ Studio Mobile

Piano City Milano

Il Red Bull Studio Mobile è stato uno dei luoghi di incontro di Piano City Milano per ospitare una serie di registrazioni esclusive realizzate da alcuni dei musicisti ospiti del festival. Tracce inedite, anteprime discografiche e improvvisazioni a quattro mani: tra gli altri hanno suonato e registrato Gloria Campaner, Remo Anzovino, Alvin Curran, Ciro Longobardi, Luciano Supervielle, Riopy, Sasha Pushkin e Alberto Pizzo. Sotto le immagini più belle scattate durante i giorni del festival all'interno del Red Bull Studio Mobile.

4 min

Red Bull Studio Mobile a Piano City: video report

La prima canzone suonata da una Formula 1

Pochi minuti prima del debutto stagionale della nuova Toro Rosso sulla pista di Misano una decina di meccanici erano accovacciati sopra al motore per fare gli ultimi aggiustamenti, altri correvano avanti e indietro per prendere chiavi, bulloni, trapani. Ingegneri, manager, addetti alla comunicazione, erano tutti lì in attesa di sentire il rombo di una macchina pronta a correre il Mondiale di Formula 1. Tra tante tute rosse e blu, in un angolo del box, Max Casacci e Daniele Mana tenevano in mano dei microfoni per registrare suoni e rumori. Lo scopo: costruire una traccia musicale, far vivere in musica un bolide di quel calibro, compresi gli striduli acuti delle pistole dei pit-stop.

5 min

Che musica fa una Formula 1

Che musica fa una Formula 1

Next Sounds

Birthh, Gomma, Giorgio Poi, L I M e Laioung sono i 5 giovani artisti italiani da seguire nel 2017. Sono stati selezionati da un panel di 22 giornalisti, discografici e addetti ai lavori per registrare i loro brani e una serie di cover all'interno del Red Bull Studio Mobile. In basso trovate le performance e le videointerviste degli artisti di Next Sounds, in cui hanno raccontato la storia dei loro esordi e il loro percorso musicale.

Giorgio Poi

Giorgio nasce a Novara ma cresce e vive a Roma prima di trasferirsi a Londra dove studia musica e inizia a mettere in piedi i suoi primi progetti musicali di successo. Acquisisce una buona fama come leader dei Vadoinmessico (poi diventati Cairobi), il cui album “Archaeology of the Future” li porta in tour per l’Europa e gli Stati Uniti. I grandi cantautori italiani del passato sono da sempre per lui dei punti di riferimento e le influenze si sentono molto nel suo disco solista d'esordio “Fa Niente”: un po’ malinconico, un po’ psichedelico, sicuramente nuovo, fresco e fuori dagli schemi.
Giorgio Poi - Acqua Minerale

4 min

Giorgio Poi – Acqua Minerale

Giorgio Poi – Acqua Minerale

Videointervista a Giorgio Poi

4 min

Videointervista a Giorgio Poi

Videointervista a Giorgio Poi

Birthh

Appena vent’anni e di origine fiorentina: è Alice Bisi, in arte Birthh. L'album d’esordio “Born In The Woods” ha fatto volare il suo nome fino all’SXSW, in Texas. Tappeti di sintetizzatori avvolgenti, cori soavi, radici folk, arrangiamenti curati e ricercati sono il tratto distintivo del suo sound. La sua è un’elettronica raffinata con un respiro internazionale, che riesce al tempo stesso a essere calda e intima, tra ritmi lenti e atmosfere downtempo e ambient.
Birthh - Interlude for the Lifeless

3 min

Birthh - Interlude for the Lifeless

Birthh - Interlude for the Lifeless

Videointervista a Birthh

3 min

Red Bull Next Sounds - Videointervista a Birthh

Red Bull Next Sounds - Videointervista a Birthh

Gomma

Gomma è l'idea, nata nei primi mesi del 2016, di Matteo, Paolo, Giovanni e Ilaria. Vengono tutti dalla provincia di Caserta, quella da cui sarebbe meglio fuggire, che però è anche il filo conduttore che li ha fatti incontrare. Come la gomma hanno vari modi d'uso e quello che suonano è il loro foglio illustrativo. Il loro album di debutto, “Toska”, è uscito nel gennaio del 2017 e ricopre sapientemente le sonorità dell’indie italiano anni ’90 con tanta grinta e carisma.
Gomma - Arrendersi

2 min

Gomma - Arrendersi

Gomma - Arrendersi

Videointervista ai Gomma

2 min

Red Bull Next Sounds - Videointervista ai Gomma

Red Bull Next Sounds - Videointervista ai Gomma

L I M

Dopo l’esperienza fortunata con Iori’s Eyes, Sofia (in arte L I M) ha intrapreso un nuovo percorso che nel 2016 l’ha portata a suonare su palchi molto importanti, anche grazie al disco d’esordio “Comet”. Prendendo spunto dalle sue parole: «L’album è stato concepito a Edimburgo nei primi mesi del 2014 come il racconto della fine di una storia d'amore, e ha trovato una nuova vita a Milano, prendendo la forma di un EP di musica ambient evocativa che combina spazi esoterici con atmosfere esistenzialiste e sognanti».
L I M - Game Over

6 min

L I M – Game Over

L I M – Game Over

Videointervista a L I M

3 min

Red Bull Next Sounds - Videointervista a L I M

Red Bull Next Sounds - Videointervista a L I M

Laioung

Giuseppe Bockarie Consoli, nome d’arte Laioung, nasce a Bruxelles da padre italiano e madre sierraleonese. Passa l’infanzia tra il Belgio, la Puglia e la Sicilia ma il suo percorso personale e musicale lo portano per diversi periodi anche in Francia, Inghilterra e Canada. Laioung è sia autore sia compositore di tutta la sua musica, suona il pianoforte e la chitarra. "Rappa" e canta, ma è con la sua Trap densa di contenuti che si sta facendo conoscere dal grande pubblico. È il fondatore della #THERRRMOB, collettivo musicale internazionale, di cui fanno parte anche moltissimi artisti di "seconda generazione", tra cui Momoney, Isi Noice e Hichy Bangz.
Laioung - La Nuova Italia

4 min

Laioung – La Nuova Italia

Laioung – La Nuova Italia

Videointervista a Laioung

4 min

Red Bull Next Sounds - Videointervista a Laioung

Red Bull Next Sounds - Videointervista a Laioung

Gallery Next Sounds

Sound Tag

Durante la Design Week di Milano, all'interno dell'evento INHABITS - Milano Design Village, il Red Bull Studio Mobile si è trasformato in un laboratorio audio all’interno del quale il pubblico ha contribuito a creare la colonna sonora del Fuorisalone. Ognuno ha lasciato la propria “impronta sonora” al fine di realizzare una composizione collettiva in cui i suoni si trasformano e si uniscono, generando uno spettro multiforme di texture, parole e frammenti in costante mutamento. Il progetto Sound Tag è stato realizzato da Painé Cuadrelli (direzione artistica, concept e sound design) e Mattia Trabucchi (sviluppo software e design multimediale).

1 min

Red Bull Studio Mobile - Sound Tag

Red Bull Studio Mobile - Sound Tag