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Tutto ciò che devi sapere sulla storia dei giochi di strategia
I giochi di strategia non passano mai di moda: scopri le loro umili origini, l'evoluzione fino ad oggi e il loro brillante futuro.
I giochi di strategia sono la forma di gioco più antica che esista. Ogni volta che due menti si incontrano in competizione, le strategie vengono contemplate. Dagli scacchi a Catan e ad Age of Empires, i giochi in cui bisogna pensare più che reagire sono tra i più antichi che esistano. Questo genere di giochi è addirittura più antico dello sport stesso, eppure non vediamo mai i giochi di strategia in cima alle classifiche di vendita. Non pensare però che non siano popolari: i fan di questo genere sono tra i più appassionati del settore.
Ma cosa sono i giochi di strategia? Fondamentalmente, sono giochi che enfatizzano la pianificazione a lungo termine piuttosto che le reazioni a caldo. Per avere successo nei giochi di strategia è necessario analizzare le situazioni, adattarsi velocemente e prevedere l'impatto di diverse decisioni. In breve, sono giochi che mettono a dura prova le cellule cerebrali. Hanno lo stesso fascino dei rompicapo: impegnano il cervello a trovare una soluzione a un problema. Ma mentre un rompicapo può essere astratto e unidimensionale, un gioco di strategia può essere avvolto da un tema e rappresentare un puzzle a più strati e a più dimensioni.
Ad esempio, StarCraft è un gioco di strategia in tempo reale ambientato all'inizio del 26° secolo e incentrato su una lotta galattica per il dominio tra quattro specie in una zona lontana della Via Lattea, nota come Settore Koprulu. Il gioco consiste nel costruire una base e un esercito sufficientemente forti da eliminare tutti gli avversari. Ognuna delle quattro razze presenti nel gioco ha i propri punti di forza e di debolezza, quindi il giocatore deve comprenderli e orientare la propria linea d'azione in base ad essi, considerando anche il sospetto che gli avversari possano fare lo stesso. È come giocare a scacchi contro altri 1/2/3 giocatori, ma i pezzi di ciascuno di essi hanno abilità diverse dalle tue e tutti si muovono in tempo reale invece che a turni.
I giochi di strategia spesso rappresentano un tipo di gameplay di grande portata, che si concentra sulle scelte che un generale contempla piuttosto che sull'azione immediata che un soldato affronta quando fissa il mirino di un fucile. Richiedono uno stato d'animo diverso. Tutti noi abbiamo dei giochi che ci permettono di rilassarci e spegnere il cervello, ma i giochi di strategia al contrario ci richiedono di impegnarci molto. È un tipo di brivido completamente diverso da quello di ottenere un KO o un colpo alla testa. Superare strategicamente e pensare a un avversario, sia esso umano o IA, per un periodo di tempo prolungato può farti sentire come la reincarnazione di Alessandro Magno.
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Le prime radici
Nel momento in cui il primo ominide decise di fermarsi e di sedersi per pensare a cosa avrebbe fatto dopo, nacque la strategia. Il semplice processo di pianificazione ci ha portato a diventare la specie dominante del pianeta. Questo atto è diventato così coinvolgente per gli esseri umani moderni che abbiamo iniziato a inventare modi per applicarlo al di fuori delle nostre immediate considerazioni quotidiane. I giochi da tavolo come gli scacchi, il Senet e il Go sono la sintesi del desiderio degli esseri umani di esercitare il loro cervello focalizzato sulla strategia in attività che non richiedono di farsi male l'un l'altro.
La maggior parte degli storici concorda sul fatto che il primo gioco da tavolo sia stato il Senet. Il gioco ebbe origine nell'antico Egitto già nel 3.500 a.C.. Il Senet è in realtà un gioco educativo, pensato per rappresentare il viaggio del ka (l'interpretazione egizia dell'anima) verso l'aldilà. Questa teoria è supportata da segni religiosi sulle tavole del Senet e da un riferimento nel famoso Libro dei Morti. Le regole del Senet si basano sul lancio di dadi, quindi il caso, piuttosto che la strategia, gioca un ruolo importante nel gioco. Tuttavia, il giocatore deve sapere come applicare i tiri di dado per ottenere il miglior punteggio.
Il primo vero gioco di strategia è considerato il Go. Secondo la leggenda, il Go ebbe origine nell'antica Cina intorno al 2.356-2.255 a.C., quando l'imperatore Yao volle creare un gioco per aiutare a illuminare suo figlio. Il Go assomiglia un po' alla dama ma è dannatamente complicato. Ogni partita inizia con una tavola vuota e i giocatori usano una quantità illimitata di pietre bianche o nere per formare dei "territori" circondando le aree libere della tavola. È anche possibile catturare le pietre dell'avversario circondandole completamente. Con il Go, possiamo vedere come i principi della guerra vengono applicati a un gioco. Non c'è da sorprendersi: gli esseri umani sono una specie combattiva. Amiamo la competizione e la guerra è l'ultima, e forse definitiva, competizione in cui la nostra specie si cimenterà mai.
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Il primo gioco di strategia per console
Era inevitabile che i giochi antichi ispirassero i programmatori di computer a cercare di scrivere algoritmi in grado di simularli. Il primo esempio di ciò che è accaduto è quando Paul Stein e Mark Wells scrissero un programma per computer in grado di giocare una versione semplificata degli scacchi sul MANIAC 1 (alias di Mathematical Analyzer Numerical Integrator and Automatic Computer Model I) nel 1956. Questo computer era una bestia assoluta e pesava circa 450 kg. Questo avviene anche due anni prima della creazione del famoso Tennis for Two, spesso citato come il primo videogioco in assoluto.
Man mano che i computer diventavano più intelligenti, le persone erano in grado di esplorarne maggiormente le potenzialità e il primo vero e proprio gioco di strategia, non basato sugli scacchi o sulla dama, sembra essere Invasion. Pubblicato nel 1972, Invasion è stato realizzato per il Magnavox Odyssey, un dispositivo dall'aspetto strano che sembrava appartenere a 2001: Odissea nello spazio. Invasion è fondamentalmente Risiko, ma con battaglie simili a quelle di Pong che si combattevano sopra a sovrapposizioni che dovevano essere incollate sulla parte anteriore del televisore. L'Odyssey era in grado di visualizzare sullo schermo solo pochi riquadri alla volta, ma potevano essere spostati agitando le manopole attaccate alle scatoline che fungevano da controller. A parte le battaglie, Invasion si giocava per lo più su un tabellone fisico, quindi il gioco di strategia vero e proprio non si svolgeva affatto sulla console, ma contiamolo comunque.
Da lì in poi le cose si sono fatte più veloci. Mentre giochi come Pac-Man e Donkey Kong lanciano il gioco nel mainstream rispettivamente nel 1980 e nell'81, i giochi di strategia continuano a evolversi. Un'uscita degna di nota fu Herzog Zwei del 1989, considerato il primo gioco di strategia in tempo reale. In tedesco "Duke Two", il giocatore pilota direttamente un mech volante e trasformabile. Attraverso il mech, il giocatore acquista unità da combattimento di superficie, le trasporta in aereo sul campo di battaglia e impartisce loro degli ordini. I veicoli eseguono gli ordini assegnati (pattugliamento, presidio, cattura della base) fino a quando non esauriscono il carburante o vengono distrutti. A causa del coinvolgimento necessario dei mech, il gioco comporta una notevole microgestione delle unità, ma il coinvolgimento diretto e in tempo reale del giocatore, invece di dover aspettare che gli avversari facciano il loro turno, ha ispirato una nuova interpretazione del gioco di strategia.
Questo ha portato alla pubblicazione di Dune 2 nel 1992 da parte di Westwood Studios, che viene spesso descritto come il gioco che ha stabilito la formula per tutti gli altri giochi di strategia in tempo reale successivi. Gli elementi chiave che sono apparsi per la prima volta in Dune 2 sono stati poi ripresi in molti altri giochi RTS.
Una mappa del mondo per scegliere la missione successiva nella campagna per giocatore singolo.
- Raccolta di risorse per finanziare la costruzione di unità.
- Costruzione di basi e unità semplici.
- Dipendenze nella costruzione degli edifici - alias alberi tecnologici.
- Unità mobili che possono essere utilizzate come edifici.
- Diversi schieramenti/fazioni, ognuno con tipi di unità e super-armi uniche.
- Un cursore del mouse sensibile al contesto per impartire comandi.
Ti suonano familiari? Giochi come Age of Empires, Command & Conquer, Warcraft e molti altri giochi RTS non esisterebbero se Dune II e Herzog Zwei non avessero creato il modello per rendere divertente la strategia in tempo reale.
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Sottogeneri dei giochi di strategia
Da queste umili origini, il genere strategico è sbocciato in molte direzioni diverse. È affascinante vedere come l'ingegno e la voglia di sfide strategiche dell'umanità abbiano dato vita a giochi che non si direbbero immediatamente tali e quanto un concetto possa essere esplorato. Ecco alcune tipologie e giochi di rilievo al loro interno:
Strategia in tempo reale (RTS)
Per dare un tocco di immediatezza e azione alla strategia, giochi come Herzog Zwei e Dune II hanno aperto la strada. Questo ha portato alle serie incredibilmente popolari di Command and Conquer, Starcraft, Warcraft e Age of Empire. La serie Command and Conquer non solo ci ha dato un assaggio di come sarebbe stato essere una sorta di generale onnipresente, fluttuando su un campo di battaglia con una visuale a volo d'uccello, ma ha anche generato uno dei più grandi meme di tutti i tempi con l'acclamato attore Tim Curry che proclama a gran voce che dovrà ritirarsi nell'unico luogo non corrotto dal capitalismo.
Il Red Bull Wololo è l'apice della competizione di Age of Empires
© Julian Schilase/Red Bull Content Pool
Un'altra grande serie del genere RTS è Age of Empires. Mentre Command and Conquer era futuristico, Age of Empires guardava al passato e incorporava meccaniche di sviluppo della civiltà oltre alla gestione diretta delle unità. In Age of Empires si sviluppa una civiltà attraverso diverse epoche tecnologiche: l'Età Oscura, l'Età Feudale, l'Età del Castello (che rappresenta l'Alto Medioevo) e l'Età Imperiale (che ricorda il Rinascimento). L'ulteriore livello di strategia che Age of Empires presenta, grazie al bilanciamento tra il tempo di permanenza in ogni epoca per raccogliere risorse e il salto tecnologico, è una sfida di gioco inebriante. È così popolare che Age of Empires ha una scena esport in crescita. Dovreste assolutamente dare un'occhiata alle partite di Age of Empires di alto livello al Red Bull Wololo.
4X
Anche se l'immediatezza di pensare e reagire in tempo reale ha il suo fascino, a volte è bello rallentare le cose e pensare in grande. Il genere 4X è in grado di soddisfare questa esigenza. 4X è l'acronimo di explore, expand, exploit e exterminate, il che dovrebbe darti un'idea dell'ampiezza di questi giochi. I titoli più famosi di questo genere sono la serie Civilization e Stellaris.
I giochi di Civilization, come dice il nome, ti permettono di costruire e sviluppare un'intera civiltà partendo da zero. Da un singolo colono che fonda un villaggio, alla costruzione di vaste metropoli che commerciano e guerreggiano con le altre civiltà circostanti. Tutto questo avviene in una struttura a turni, in modo da poter prendere decisioni ponderate e ponderate. Se ti sembra interessante, dai un'occhiata ai nostri migliori consigli per giocare a Civ 6.
Molti giochi del genere 4X si avventurano nello spazio e ti permettono di esplorare le galassie nel tentativo di costruire giganteschi imperi interstellari, come Stellaris. Gli appassionati di questo sottogenere di strategia lo amano per la portata che può avere e per la possibilità di far armeggiare i giocatori con centinaia di variabili per un numero quasi illimitato di risultati possibili.
Simulazione/ City Builder
Per chi non lo sapesse, i giochi di costruzione di città possono sembrare incredibilmente scoraggianti e più simili a qualcosa che si fa per lavoro che per divertimento. Tuttavia, giochi come Cities: Skylines sono in realtà dei giganteschi sandbox creativi che permettono alla vostra immaginazione di scatenarsi, pur rimanendo ancorati a una realtà ragionevole. A un certo punto, mentre eravamo bloccati nel traffico a causa di lavori stradali in città, ci siamo chiesti come funziona una cosa così vasta e complicata come una metropoli. Ebbene, i giochi city-builder offrono una simulazione che vi permette di provare a farlo.
La strategia si basa sulla pianificazione. Come si disegna una città in modo che il traffico non diventi un problema? Dove collocare il distretto industriale in modo che non inquini i parchi che hai creato con tanto amore? Come ti assicuri che i cittadini della tua bella città siano felici, con accesso a energia elettrica affidabile e acqua pulita? Tutti questi aspetti possono essere pensati e messi in pratica in questo genere. Se siete interessati a questo sottogenere, City: Skylines è un buon punto di partenza.
Tower Defence
I giochi di "difesa della torre" sono considerati più orientati verso l'estremità casual dello spettro dei giochi di strategia. Questo potrebbe essere dovuto alla loro popolarità sui dispositivi mobili. Come suggerisce il nome stesso, i giochi di difesa delle torri prevedono la costruzione di un'adeguata serie di difese per garantire che un'ondata di nemici non riesca a raggiungere la tua base. Può essere molto eccitante vedere una fila di cattivi in arrivo e posizionare ogni sorta di muro per incanalarli, torrette per sparargli contro o unità da inviare in linea per ostacolarli. Il tutto tenendo conto di quante risorse vi rimangono per pagare tutte queste difese.
Anche le versioni multigiocatore di questo concetto sono molto popolari: la più grande è Clash Royale. Un piccolo gioco di strategia che vi permette di pensare a come inviare le unità in avanti e allo stesso tempo di difenderle dagli avversari, il tutto giocato sul tuo telefono mentre fai la fila in banca.
Card Battler/ Deck Builder
Sulla falsariga dei giochi tower defence, i Card Battler come Hearthstone, Marvel Snap e l'imminente Pokémon Trading Card Game Pocket, sono molto popolari su cellulare. Comportano due livelli distinti di pensiero strategico. Il primo è l'aspetto più ovvio del gioco: quando e quali carte usare contro i tuoi avversari. Ma l'arte strategica più sfumata e sottile di questi giochi consiste nell'assicurarsi che il proprio mazzo abbia le carte giuste e che queste si combinino bene tra loro. Hearthstone è un gioco di particolare successo in questo sottogenere e, se ti interessa, abbiamo una pratica guida alla costruzione del mazzo.
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Il futuro dei giochi di strategia
Dove andrà a finire il genere dei giochi di strategia non è dato saperlo, ma visto che lo abbiamo visto evolversi e innovarsi, è chiaro che in futuro possiamo aspettarci cose molto interessanti.
Titoli come Homeworld 3, Manor Lords e Ara: History Untold stanno spingendo i limiti in termini di fedeltà grafica e profondità dei sistemi. Manor Lords in particolare è interessante perché è un amalgama tra un city builder e un gioco di strategia in tempo reale. Poi, ci sono giochi come Frostpunk 2, che prendono un tema fantasy e lo avvolgono in una simulazione di gestione della città e di sopravvivenza, richiedendovi di cambiare la vostra mentalità dalla costruzione di una città ideale al tentativo di non lasciare che la città crolli e fallisca a causa delle innumerevoli insidie.
È possibile che vedremo ancora più mash-up di generi nell'ambio degli strategici. Ad esempio un roguelike di strategia in tempo reale o un gioco 4X che prende in prestito elementi di tower defence. Potremmo anche assistere a giochi con temi super bizzarri, come un gioco 4X ambientato nell'universo dei microrganismi.
Infine, la crescente popolarità degli esport potrebbe portare a una serie di giochi di strategia sviluppati in funzione della competizione. Non abbiamo menzionato i MOBA, perché sono un sottogenere di giochi di strategia che richiede più di qualche centinaio di parole per rendergli giustizia, ma potremmo assistere all'uscita di altri giochi come Age of Empires che ispireranno una nuova scena di esport.