Probabilmente conoscete Valery Rozov per il suo più famoso volo in wingsuit, quello realizzato dal Monte Everest. Ma sono anni che l’atleta russo, alpinista professionista ed esperto BASE jumper, compie imprese simili in tutto il mondo, spesso in luoghi molto difficili, come il suo recente viaggio sul Kilimangiaro, in Africa. Abbiamo chiesto al temerario Valery di elencarci le sue acrobazie preferite di questi ultimi anni. Vi presentiamo l’infografica dei suoi luoghi prediletti e i videoclip dei voli in wingsuit.
Guarda il recente volo di Rozov sul Kilimangiaro
I voli in wingsuit preferiti di Valery Rozov
Isola di Sachalin, Russia

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Valery Rozove at Sakhalin Island
Valery Rozove at Sakhalin Island
L’Isola di Sachalin, a nord del Giappone, per secoli è stata la causa di una feroce disputa tra la Russia e lo Stato nipponico. L’impresa di Rozov sopra lo Stretto dei Tartari, che risale al 2012, aveva un’incognita in più: il rischio – comunque sventato – di planare sull’acqua.
Monte Ushba, Caucaso, Georgia
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Valery Rozove at Svaneti, Ushba
Valery Rozove at Svaneti, Ushba
Il Monte Ushba è una delle cime più famose della catena del Caucaso. Il suo doppio picco è decisamente riconoscibile. Un altro dei salti di Rozov del 2012.
Monte Shivling, India
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Valery Rozove at Shivling, India
Valery Rozove at Shivling, India
Denominato “Matterhorn Peak” per la sua somiglianza con il Monte Cervino (“Matterhorn” è il nome in tedesco del Cervino, oltre che di un picco della Sierra Nevada, in California), lo Shivling è lontano dalle Alpi europee, dato che è situato nella parte occidentale della catena dell’Himalaya. Questo BASE jump è stato il primo mai realizzato sul monte indiano, con un dislivello di 2.200 metri dal balzo all’atterraggio.
Ulvetanna, Terra della Regina Maud, Antartide
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Valery Rozove at Ulvetanna
Valery Rozove at Ulvetanna
La Terra della Regina Maud è quella porzione di Antartide rivendicata dalla Norvegia. Come tutte le altre relative ai territori antartici, tuttavia, non è universalmente riconosciuta ed è soggetta ai termini del Trattato Antartico. Detto questo, è sicuramente uno dei luoghi più impervi da raggiungere. La ricompensa per Valery quando ci è arrivato? Un balzo da una delle montagne meno visitate al mondo, l’Ulvetanna. Faceva freddo? Sì, decisamente freddo.
Vulcano Mutnovsky, Kamčatka, Russia
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Valery Rozove at Mutnovsky, Kamchatka
Valery Rozove at Mutnovsky, Kamchatka
La penisola della Kamčatka è un altro dei luoghi più remoti che si possano raggiungere sulla faccia della terra: è lontana, sterile, ma è bellissima. Il sogno per ogni uomo votato all’avventura. Nel 2009 Rozov ha fatto un ulteriore passo in avanti nel wingsuit con questo volo nel cratere di un vulcano. Cos’altro aggiungere? Godetevi il video.
Amin Brakk, Pakistan
L’Amin Brakk (5.800 metri) è una delle cime del Karakorum, il gruppo montuoso situato a nordovest della catena dell'Himalaya. Chiamato anche “Great Tower”, si trova nella Nangma Valley, sul versante pakistano della famosa catena montuosa. Cos’ha reso questo salto particolarmente complicato? Be’, sono serviti 22 giorni di trekking e arrampicata per raggiungere il “punto di uscita”, che è stato creato contro il fianco della montagna.
Monte Everest
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Valery Rozove at Mt Everest
Valery Rozove at Mt Everest
È l’Everest dei BASE jump perché – d’accordo – è proprio là che è avvenuto. Il record del mondo per il punto d’uscita più alto in assoluto (a 7.220 metri sul livello del mare) è stato realizzato nel 2013, quando Rozov è balzato dall’Everest per poi atterrare, dopo un volo di 1.300 metri, in un punto del Ghiacciaio Rongbuk, in territorio tibetano, nella Repubblica Popolare Cinese.
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