MotoGP Repsol Honda Team F1 Red Bull Racing 2015
© [unknown]
MotoGP

MotoGP vs F1: un testa a testa da sogno!

Regoliamo un vecchio conto: chi è più veloce, una monoposto di F1 o una MotoGP?
Di Red Bull Team
4 minuti di letturaPubblicato il
MotoGP Repsol Honda Team F1 Red Bull Racing 2015

Il veicolo più veloce? Che sfida in accelerazione

© Mark Thompson/Red Bull Content Pool

Il tema è stato caldissimo per un bel po' di tempo. Una MotoGP può avere un’accelerazione infernale e raggiungere una velocità di punta incredibile, ma non c’è partita con una vettura di F1 in termini di carico aerodinamico e di potenza frenante. Ammettiamolo, la Honda di Marc Márquez non può davvero competere con la Red Bull di Daniel Ricciardo. O forse può farlo?
Abbiamo dato un’occhiata a questi due mezzi incredibili, mettendoli uno contro l'altro. Ecco cosa ne è venuto fuori.
MotoGP Repsol Honda Team F1 Red Bull Racing 2015

La velocità massima di una MotoGP è impressionante

© GEPA pictures/Gold and Goose/Red Bull Content Pool

1 - Accelerazione

0-100 km/h è un valore molto difficile da ottenere con precisione perché l'enorme quantità di energia sprigionata in partenza rende complicato il raggiungimento di una buona trazione e quindi sapere quanto veloce è stata una moto o un’auto. La monoposto di F1 tende a girare mentre la MotoGP non riesce proprio a tenere la ruota anteriore a terra. Entrambi i mezzi raggiungono valori simili, ottenendo un tempo di circa 2,6 secondi.
0-200 km/h è territorio della MotoGP. A circa 180 km orari l'elettronica prende il pieno controllo in F1, mentre il pilota di MotoGP può ancora lavorare sulla valvola a farfalla. La F1 impiega 5,2 secondi, ma non raggiunge i 4,8 secondi di una moto.
0-300 km/h. Qui la MotoGP ha bisogno di 11,8 secondi mentre una monoposto solo 10,6. Oltre i 300 km/h, la vettura ha bisogno di lunghi rettilinei per andare ancor più veloce mentre la moto ha margini di accelerazione superiori.

2 - Velocità massima

Al GP di Catalunya del 2014 Dani Pedrosa ha ottenuto il miglior tempo in qualifica con 1.40.985. La sua velocità massima alla fine del rettilineo principale è stata di 341,8 km/h. La Ducati di Yonny Hernández è andata ancora più veloce (344,7 km/h). Andrea Iannone detiene invece il record di tutte le piste, l'italiano ha raggiunto i 349,6 km/h al Mugello.
Quest'anno al Circuit de Catalunya Nico Rosberg (Mercedes GP) ha fatto registrare un tempo di 1.24.681 (con il carburante necessario per fare due giri). Un' enorme differenza, di ben 16 secondi. Anche se la velocità massima è stata inferiore (325 km/h). Il record della pista, detenuto da Kimi Raikkonen dal 2008, è ancora più veloce (1.21.670). Perché? Una vettura di F1 ha una strabiliante velocità in curva, per due ragioni: ha una maggiore percentuale di gomma incollata a terra e un’aerodinamica che aumenta la deportanza regalando così maggiore velocità.
MotoGP Repsol Honda Team F1 Red Bull Racing 2015

In curva una MotoGP è meno veloce di una F1

© GEPA pictures/Gold and Goose/Red Bull Content Pool

3 - Deportanza

Una MotoGP ha due problemi principali. La moto è piuttosto piccola e non può competere con una vettura di F1 che vanta un’aerodinamica estremamente sofisticata.
La vettura può ottenere una trazione migliore grazie a pneumatici più grandi e a una migliore aerodinamica. La monoposto può davvero volare nelle curve a media ed alta velocità. Un esempio emblematico è rappresentato dalla curva dopo il rettilineo principale del circuito Ricardo Tormo di Valencia. La monoposto rallenta da 312 a 240 km/h mentre nello stesso punto una MotoGP decelera da 327 a 115 km/h.
In alcune curve il pilota F1 deve solo mollare un po' l'acceleratore, mentre un pilota MotoGP deve frenare davvero energicamente.
MotoGP Repsol Honda Team F1 Red Bull Racing 2015

La frenata di una monoposto da F1 è spaventosa

© Adam Pretty/Red Bull Content Pool

4 - Frenata

Una vettura di F1 non ha rivali in questo senso ed è in grado di generare una forza frenante di 5g. Senza ali, alette e così via, le due ruote non possono competere a livello di velocità in curva. La monoposto è più stabile grazie ad un centro di gravità più basso e a una migliore trazione, mentre una ruota posteriore della MotoGP è spesso sollevata durante la frenata. Ciò significa che la moto deve frenare circa 200 metri prima e, per farlo, il pilota deve usare sempre il suo corpo, mentre i guidatori delle monoposto devono solo - si fa per dire - lavorare su volante e pedali.
Vuoi avere il mondo Red Bull sempre a portata di mano? Scarica l’app!
Red Bull Motorsports è su Facebook

Parte di questa storia

Max Verstappen

Karting, F3 e F1, Max Verstappen ha la capacità di andare a prendersi qualsiasi cosa vedano i suoi occhi.

NetherlandsNetherlands

Carlos Sainz

Dal suo esordio in gare su circuito (nel 2010), ha cambiato categoria ogni anno. Carlos Sainz non ha intenzione di fermarsi e vuole arrivare in alto!

SpainSpain

Marc Márquez

Il più giovane campione del mondo MotoGP della storia. Ed è solo l'inizio.

SpainSpain

Dani Pedrosa

Dani aveva 9 anni quando ha corso nel campionato spagnolo di Minibike. In poco tempo ha bruciato le tappe fino ad arrivare al Mondiale MotoGP!

SpainSpain

Stefan Bradl

Le corse sono nel sangue di Stefan Bradl, ma non è solo una tradizione di famiglia, questa è passione MotoGP allo stato puro.

GermanyGermany

Jack Miller

Il giovane australiano con la volontà di affrontare una sfida e portarla a termine

AustraliaAustralia