Giro d’Italia 2025: percorso, favoriti e la novità del Red Bull KM
Guida pratica per godersi la corsa rosa tappa dopo tappa. Il capitano del Team Red Bull - BORA - hansgrohe Primoz Roglic, già re nel 2023, sfiderà Ayuso, Van Aert, Tiberi, Pidcock, Bernal e Ciccone.
Il Giro d'Italia, la corsa ciclistica più amata dagli italiani, torna nel 2025 con la sua 108ª edizione che promette spettacolo e grandi emozioni. Dal 9 maggio al 1° giugno con partenza da Durazzo, in Albania, e arrivo a Roma, i migliori ciclisti del mondo si sfideranno lungo un percorso di 3.413,3 chilometri attraverso paesaggi mozzafiato, salite leggendarie e città storiche, in quella che si preannuncia come un'edizione particolarmente impegnativa con ben 52.500 metri di dislivello complessivo. Ecco tutto quello che c'è da sapere per arrivare pronti al via della corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo.
L'edizione 2025 del Giro d'Italia partirà per la quindicesima volta dall'estero, con le prime tre tappe che si svolgeranno in Albania, paese che non ha mai ospitato finora la corsa rosa, prima di fare ritorno nella penisola. In tre settimane attraverserà ben 15 regioni italiane e tre Stati: Albania, Slovenia e Città del Vaticano, concludendosi nella maestosa cornice di Roma, che ospiterà per la settima volta il traguardo finale.
Il percorso di quest'anno presenta 10.000 metri di dislivello in più rispetto alla scorsa edizione dominata da Tadej Pogacar, il campione del mondo che nel 2024 prima di indossare la maglia iridata ha realizzato la doppietta Giro-Tour che mancava dall'impresa di Marco Pantani nel 1998. I corridori nell'edizione 2025 dovranno affrontare:
2 prove a cronometro individuali per un totale di 42,3 km
6 tappe per velocisti
8 tappe di media montagna
5 tappe di alta montagna
Avevamo già dedicato un articolo alla corsa rosa in occasione dell'annuncio del calendario del Team Red Bull - BORA - hansgrohe, ma ora è il caso di analizzare il percorso ancora più nel dettaglio.
Data
Numero tappa
Partenza - arrivo (Distanza)
Dislivello
Difficoltà
Venerdì 9 maggio
1
Durazzo - Tirana (164 km)
1.800 m
***
Sabato 10 maggio
2
Tirana - Tirana (13,7 km)
150 m
*
Domenica 11 maggio
3
Valona - Valona (160 km)
2.800 m
***
Lunedì 12 maggio
Riposo
Martedì 13 maggio
4
Alberobello - Lecce (187 km)
800 m
*
Mercoledì 14 maggio
5
Ceglie Messapica - Matera (145 km)
1.250 m
**
Giovedì 15 maggio
6
Potenza - Napoli (211 km)
1.600 m
**
Venerdì 16 maggio
7
Castel di Sangro - Tagliacozzo (166 km)
3.400 m
****
Sabato 17 maggio
8
Giulianova - Castelraimondo (193 km)
3.700 m
***
Domenica 18 maggio
9
Gubbio - Siena (181 km)
2.500 m
***
Lunedì 19 maggio
Riposo
Martedì 20 maggio
10
Lucca - Pisa (28,6 km)
150 m
****
Mercoledì 21 maggio
11
Viareggio - Castelnovo Ne' Monti (185 km)
3.850 m
***
Giovedì 22 maggio
12
Modena - Viadana (181 km)
1.750 m
**
Venerdì 23 maggio
13
Rovigo - Vicenza (186 km)
1.650 m
**
Sabato 24 maggio
14
Treviso - Gorizia (186 km)
1.100 m
**
Domenica 25 maggio
15
Fiume Veneto - Asiago (210 km)
3.900 m
****
Lunedì 26 maggio
Riposo
Martedì 27 maggio
16
Piazzola sul Brenta - San Valentino (199 km)
4.800 m
*****
Mercoledì 28 maggio
17
San Michele all'Adige - Bormio (154 km)
3.800 m
***
Giovedì 29 maggio
18
Morbegno - Cesano Maderno (146 km)
1.450 m
**
Venerdì 30 maggio
19
Biella - Champoluc (157 km)
4.700 m
*****
Sabato 31 maggio
20
Verrès - Sestrière (203 km)
4.500 m
*****
Domenica 1 giugno
21
Roma - Roma (141 km)
600 m
*
Grande partenza dall'Albania
Tre tappe esigenti - compresa una cronometro individuale lungo le strade di Tirana - sono l’antipasto del Giro d’Italia 2025 in terra albanese. Prima tappa impegnativa con arrivo nella capitale e finale con due salite ravvicinate anche con pendenze in doppia cifra. La prova contro il tempo sarà seguita dalla frazione di Valona con l'ascesa di Qafa e Llogarasë, primo punto sopra i 1000 metri della Corsa Rosa.
Prima settimana
Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 12 maggio, si riparte con tre tappe potenzialmente adatte alle volate ma non necessariamente da gruppo compatto. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita in Abruzzo a Tagliacozzo e, dopo la frazione con arrivo a Castelraimondo, spazio alla Gubbio-Siena, tappa Bartali di questa edizione, con cinque settori di strade bianche (circa 30 km) nel finale prima dell'arrivo in Piazza del Campo.
Seconda settimana
Secondo giorno di riposo lunedì 19 maggio. Si riparte dalla Toscana con la cronometro da Lucca a Pisa, una riedizione in chiave moderna della prova contro il tempo del 1977 vinta da Knut Knudsen. Il giorno successivo celebra il ritorno al Giro dopo 25 anni della salita di San Pellegrino in Alpe all'interno di una tappa molto mossa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti. Seguono tre tappe interlocutorie ma insidiose: Viadana in volata, Vicenza con chiusura sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia con il suo circuito transfrontaliero. La settimana si conclude ad Asiago con una tappa molto impegnativa da 3900 metri di dislivello anche se senza arrivo in salita.
Terza settimana
Dopo l’ultimo giorno di riposo ecco il tappone trentino: cinque salite dure concatenate senza respiro e arrivo in salita a San Valentino (Brentonico) sul Monte Baldo che domina il Lago di Garda. Gli arrivi di Bormio - tappa che include la Montagna Pantani, il Passo del Mortirolo - e Cesano Maderno precedono due tappe per gli uomini di classifica. La prima, da Biella a Champoluc, è breve ma propone un dislivello molto impegnativo (4950 metri). Le salite Valdostane si susseguiranno senza intervalli di pianura fino all'arrivo. La seconda, da Verrès a Sestrière, è lunga e ripropone l’accoppiata finale Colle delle Finestre (8 km di sterrato e Cima Coppi 2025) e Sestrière che fin dalla prima apparizione nel 2005 (20° anniversario) è garanzia di spettacolo. Per finire, gran finale a Roma con il circuito nella Città Eterna.
La caccia alla maglia rosa quest'anno sarà ancora più avvincente. Al Giro d'Italia 2025 ci sarà una novità assoluta e pronta a lasciare il segno nella classifica generale: il Red Bull KM.
In 19 delle 21 tappe dell’edizione numero 108, in programma dal 9 maggio al 1° giugno, un particolare chilometro del percorso, contraddistinto dalla brandizzazione Red Bull, sarà la “porta d’accesso” all’unico traguardo volante valido per la classifica generale: i primi tre corridori che transiteranno dal gate di uscita del chilometro otterranno abbuoni, nell’ordine, da 6, 4 e 2 secondi (tanti e pesanti, visto che al traguardo di tappa il vincitore ne conquista 10).
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Il KM Red Bull mette le ali al Giro d'Italia
Roglic e gli altri pretendenti alla maglia rosa andranno a caccia di secondi preziosi in tutte le tappe in linea del Giro d'Italia 108. 6" in palio per il corridore che esce per primo dal Red Bull KM.
La corsa agli abbuoni sarà focale fin dalle prime tappe in Albania, quando la classifica sarà corta. Il Red Bull KM, presente in ogni frazione in linea, sono escluse le due cronometro, vivacizzerà la battaglia per il primato fino al gran finale di Roma, dove il migliore solleverà il Trofeo Senza Fine e Red Bull riserverà a tutta la carovana un’incredibile sorpresa.
Per scoprire dove si trova esattamente questa grande novità in ogni tappa del Giro d’Italia 2025, leggi la news dedicata al Red Bull KM.
Primoz Roglic, leader del Team Red Bull - BORA - hansgrohe, si presenta come il grande favorito per la vittoria finale. Lo sloveno, che ha già trionfato al Giro nel 2023, punta al bis prima di concentrarsi sul Tour de France. Di recente il 35enne sloveno ha conquistato la Volta a Catalunya (anche quella già sua nel 2023, sarà un caso...), ultimo appuntamento agonistico prima della corsa rosa, che ci ha regalato un'anteprima del prevedibile duello con il giovane talento Juan Ayuso, quest'anno vincitore della Tirreno-Adriatico.
Al via dell'ultima frazione sul circuito del Montjuic, a Barcellona, Roglic ha inventato un'azione a 20 km dal traguardo che gli ha permesso di portare a casa il colpo doppio, tappa e classifica, e ha fatto "saltare" il 22enne spagnolo del UAE Team Emirates, partito da leader al mattino con 1" di vantaggio sul rivale e che poi in classifica ha chiuso 2° a 28".
Non avevo altra scelta, dovevo provarci. Mi alleno proprio per questo genere di momenti. I giovani come Ayuso ci obbligano ad alzare il c... per continuare ad essere competitivi.
Primoz Roglic
Queste le dichiarazioni di Rogla, arrivato a 91 successi in carriera. In effetti il confronto Roglic-Ayuso è anche generazionale ed è destinato a caratterizzare il prossimo Giro d'Italia. Riduttivo però sarebbe immaginare una sfida a due. Ayuso avrà al suo fianco un altro "cagnaccio" come Adam Yates, con il quale cercheranno di mantenere il simbolo del primato in casa UAE Emirates, nonostante l'assenza del "cannibale" Pogacar, che dopo le Classiche punta al Tour de France.
Per la lotta alla maglia rosa occhio quindi a Richard Carapaz (EF Education EasyPost) dall'Ecuador, primo nel 2019, e a Egan Bernal (Ineos Grenadiers) dalla Colombia, che torna nel paese in cui ciclisticamente è cresciuto e che lo ha incoronato re nel 2021. Hanno ambizioni per la generale anche lo spagnolo Mikel Landa (Soudal Quick Step) e i francesi Romain Bardet (Picnic PostNL) e David Gaudu (Groupama FDJ). Tra i protagonisti più attesi non possiamo dimenticare il due volte campione olimpico della mtb e vincitore del "Giro Baby" nel 2020 Tom Pidcock (Q36.5) e il belga Wout van Aert (Visma Lease a Bike), candidato alla prima maglia rosa e capace di accendere ogni tappa.
Wout Van Aert è pronto al debutto al Giro d'Italia
23 squadre in gara: tanta Italia nel Team Red Bull-BORA-hansgrohe
Nei grandi giri 2025 - Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España - ci sarà una squadra in più: 23 invece di 22, dunque 184 corridori al via invece di 176. L'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha dato l'ok alla proposta avanzata dal Consiglio del Ciclismo Professionistico, nata principalmente per sostenere le squadre di seconda divisione. In questa ottica RCS Sport ha assegnato le wild card alle azzurre Polti Visit Malta e VF Group Bardiani CSF Faizanè insieme alle elvetiche Q36.5 e Tudor, con quest'ultima che festeggia anche l'invito alla Grande Boucle.
Tra le 18 formazioni World Tour in gara di diritto il Team Red Bull - BORA - hansgrohe si presenta al Giro d'Italia 2025 con una formazione di altissimo livello, guidata dal capitano Primoz Roglic. Al suo fianco ci saranno corridori di grande esperienza e talento, tra cui l'australiano Jai Hindley, già vincitore del Giro nel 2022, e il colombiano Daniel Felipe Martínez, secondo classificato nell'edizione 2024.
La squadra tedesca potrà contare su un forte contingente italiano, con Giovanni Aleotti, Gianni Moscon e Giulio Pellizzari che cercheranno di portare il più in alto possibile i colori azzurri e Cesare Benedetti in ammiraglia di fianco al direttore sportivo austriaco Christian Pömer. Completano il roster per la corsa rosa il tedesco Nico Denz, lo sloveno Jan Tratnik, pronti a supportare il capitano nelle tappe più impegnative.
Matteo Sobrero è uno degli azzurri in forza al team Red Bull Bora Hansgrohe
Il ciclismo italiano cercherà di tornare protagonista al Giro 2025, dopo anni di dominio straniero. Le speranze italiane saranno riposte principalmente nell'abruzzese Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che punta a un piazzamento di prestigio dopo l'incoraggiante 2° posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. In ottica classifica generale i tifosi italiani possono fare affidamento sul laziale Antonio Tiberi (Bahrain Victorius), che dopo la maglia bianca e il 5° posto dell'anno scorso ambisce a migliorarsi ulteriormente nella classifica generale, e al 22enne valtellinese Davide Piganzoli (Polti Visit Malta), 13° nel 2024 al debutto.
Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - hansgrohe), rivelazione della passata stagione, non aveva la corsa rosa in programma ma l'infortunio del compagno Matteo Sobrero, ha cambiato i suoi piani. Il 21enne marchigiano è considerato tra le più luminose promesse del ciclismo di casa nostra per quanto riguarda le corse di più giorni. Da seguire con attenzione per le tappe pure Davide Formolo (Movistar), sempre protagonista sulle salite più impegnative.
Il Giro d’Italia 108 conferma una diffusione globale capillare, grazie a una rete di broadcaster che garantisce la trasmissione dell’evento in tutti i continenti. Le immagini della corsa rosa, realizzate da EMG per conto di RCS Sport che ne coordina la produzione, saranno disponibili in diretta, in formato news e highlights, raggiungendo appassionati e media in oltre 200 territori.
In Italia la RAI racconterà in chiaro al pubblico nazionale ogni giorno di gara. La giornata televisiva in rosa inizierà con un’ora di "Giro Mattina" su Rai Sport HD, programma che comprenderà la presentazione dei corridori e le interviste del pre-gara, dopodiché sempre sullo stesso canale ci sarà "Prima Diretta" per seguire il momento della partenza della tappa fino alle 14:00. Per la parte clou della programmazione il palinsesto della corsa rosa si trasferisce su Rai 2, con "Giro in Diretta" fino alle 16:15 e "Giro all’Arrivo" immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa, generalmente della durata di 45 minuti, senza necessità di cambiare canale. Completano il quadro tecnico-sportivo su Rai Sport HD il "TGiro", a partire dalle 22:00, con interviste, cronaca e commenti, e "Giro Notte", alle 00:00, in cui gli appassionati più irriducibili verranno presi per mano nella ricostruzione momento per momento delle fasi salienti della tappa. Inoltre, la corsa sarà trasmessa in diretta integrale anche su Eurosport e sulla piattaforma on demand Discovery+.
Oltre che in TV, il Giro d'Italia sarà raccontato live sul sito www.giroditalia.it. Da non perdere la sezione FanZone e la diretta testuale tappa per tappa. Aggiornamenti in tempo reale e curiosità verranno postati anche sui canali social ufficiali della corsa rosa su Instagram, Facebook, X, Tik Tok, e YouTube. Anche noi di Red Bull Italia ovviamente prepareremo dei contenuti speciali per gli appassionati di due ruote, quindi seguite le pagine di Red Bull Italia per non perdervi nemmeno una chicca.
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Le Maglie e le Classifiche
Come da tradizione, il Giro d'Italia 2025 assegnerà quattro maglie distintive ai leader delle diverse classifiche:
Maglia Rosa: il simbolo più prestigioso, assegnata al leader della classifica generale a tempi
Maglia Ciclamino: destinata al leader della classifica a punti, solitamente un velocista
Maglia Azzurra: indossata dal miglior scalatore, leader della classifica dei gran premi della montagna (GPM)
Maglia Bianca: riservata al miglior giovane (under 25) della classifica generale
Al traguardo di ogni tappa vengono assegnati abbuoni di 10", 6" e 4" ai primi tre classificati, oltre a 3", 2" e 1" nei traguardi intermedi, rendendo ogni frazione decisiva anche per la classifica generale. A riguardo dei traguardi volanti quest'anno ci saranno novità davvero interessanti, che vi potremo svelare a breve. Come si suol dire, stay tuned!
Un'edizione da record e con tante prime volte
Con un percorso così impegnativo, squadre di altissimo livello e la presenza di campioni del calibro di Primoz Roglic, il Giro d'Italia 2025 si preannuncia come un'edizione da record. I 3.413 chilometri che separano Durazzo da Roma saranno teatro di una battaglia epica, in cui strategia, forza e resistenza determineranno chi avrà l'onore di indossare la maglia rosa sul podio finale nella capitale dove ad attenderli ci sarà una bellissima sorpresa griffata Red Bull… Restate sintonizzati per saperne di più e godervi insieme a noi i momenti più WOW del Giro.